15 dicembre 2014
«Per arrivare a Berlino si deve sempre passare da Dortmund, è accaduto in passato, mi auguro possa accadere di nuovo». Gigi Buffon commenta così ai microfoni di Sky Sport il sorteggio di Champions che ha messo il Borussia sulla strada della Juve. Il riferimento non è tanto alla posizione geografica delle due città, quanto ai Mondiali del 2006, quando l'Italia si guadagnò la finalissima di Berlino proprio battendo la Germania al Westfalenstadion.
Quella del capitano è ovviamente una battuta, che però svela la legittima ambizione della Juventus di poter proseguire il cammino in Champions League: «Era la squadra che speravo di incontrare – continua Buffon - Non perché la ritenga inferiore alle prime della classe, ma perché penso possa essere un banco di prova importante, per farci capire dove possiamo arrivare e come possiamo migliorare. Sarà un test bello, entusiasmante, in uno stadio fantastico».
Con il Borussia la Juve ritroverà anche Ciro Immobile, non solo cresciuto nella Priamvera bianconera, ma già avversario nel Derby lo scorso anno: «Ciro ci ha già dato dei grattacapi con il Toro e farà altrettanto con il Borussia, una delle realtà più splendenti del panorama europeo.I È stato un sorteggio equo, poteva andar meglio, ma anche peggio. Ho grande rispetto per la squadra che affronteremo – conclude il portiere - Due anni fa è arrivata in finale di Champions giocandosela alla pari con il Bayern e in Europa sa trasformarsi e a rendere molto di più di quanto stia facendo in campionato. Del resto gli stimoli sono diversi e evidentemente ha giocatori che cercano questo tipo di sollecitazioni. Sarà un banco di prova bello, duro, ma inevitabile se si vuole ambire a traguardi importanti».