09 dicembre 2014
«Primi o secondi cambia poco, perché prima o poi devi incontrare le squadre migliori. E se sei forte le batti anche agli ottavi». Gigi Buffon non è solo un campione, ma anche un uomo realista, ha esperienza e sa perfettamente che non sarà l'urna a stabilire se la Juve potrà continuare il suo cammino in Champions anche in primavera. Dipenderà piuttosto da come affronterà i prossimi avversari e, se lo farà con la caparbietà mostrata nelle ultime gare, potrà levarsi grosse soddisfazioni: «La qualificazione si era complicata per noi ad un certo punto, dopo le tre gare. Poi siamo stati molto bravi a rimetterla in piedi, e siamo giunti all'ultima gara dove ci bastava un punto per passare. Per le prove fornite è stato iniquo, perché credo meritassimo di passare con una o due gare d'anticipo».
Contro l'Atletico i bianconeri hanno mostrato una personalità da big e non era semplice contro i vice campioni d'Europa: «Sono un'ottima squadra -conclude Buffon - Dopo un inizio in cui erano partiti così così si sono indubbiamente ripresi e ora saranno sicuramente protagonisti sia nella Liga che in Champions League».