23 novembre 2020
Compiuto il giro di boa per il gruppo G, le squadre si avviano dunque alla seconda fase, in una giornata che però potrebbe già essere decisiva.
Infatti il Barcellona è a 9 punti, la Juve a 6, Dynamo e Ferencvaros a 1: questo significa che, in caso di vittoria dei bianconeri e di mancato successo della Dynamo Kiev contro i catalani, entrambe le squadre passeranno il turno già nella giornata di domani, con 2 partite ancora da giocare.
Tre vittorie, nove gol segnati e due subiti dal Barcellona, mentre per la Juve le vittorie sono due, con sei reti messe a segno e tre subite. A un punto, come si diceva, ucraini e ungheresi, in virtù del 2-2 della Puskas Arena lo scorso 28 ottobre.
CURIOSITA'
Prima della terza giornata, la Juve non affrontava una squadra ungherese in Europa da oltre 40 anni. L'ultima era stata il Győri ETO al primo turno di Coppa delle Coppe 1979/80 (2-0 c, 1-2 t). Perdendo sul campo del Győr, i bianconeri hanno subito la prima sconfitta contro una formazione ungherese nelle competizioni UEFA. In precedenza avevano eliminato l'Újpest ai gol in trasferta ai quarti di Coppa dei Campioni 1972/73 (0-0 c, 2-2 t).
Il Ferencváros ha subito cinque gol nell'unica gara esterna finora disputata nel girone, persa 5-1 contro il Barcellona alla prima giornata: era la sua prima partita nel tabellone principale di UEFA Champions League dal 1995. Quindi, ha acciuffato un 2-2 in casa contro la Dynamo, pareggiando con Franck Boli al 90' dopo due gol di svantaggio, e ha perso contro la Juve.
Il Ferencváros è la prima squadra ungherese che disputa la fase a gironi di UEFA Champions League dopo il Debrecen nel 2009/10: si trattava della seconda partecipazione di una formazione magiara a questa fase del torneo dopo quella del Ferencváros nel 1995.