16 gennaio 2017
«Non è essere i favoriti che ti condiziona: noi sappiamo il clima e la pressione che ci attende in partite come quella di stasera, poi però vai in campo, e la partita capita che non vada come la hai preparata a tavolino».Parola di Giorgio Chiellini, che analizza la sfida del Franchi: «Abbiamo sbagliato tanto, e in tante situazioni. E si è trattato, spesso, di errori tecnici, di situazioni in cui potevamo uscire meglio e non lo abbiamo fatto. La Fiorentina è una squadra che ti mette sotto, che sa portarti fuori posizione, ma se altre volte siamo stati quadrati, oggi, specie nel primo tempo, non ci siamo riusciti».Qual è la chiave per migliorare queste situazioni? «Lavorare, lavorare e continuare a lavorare, che poi è stato sempre il segreto delle nostre vittorie. Il fatto è che siamo “work in progress”, ci sono equilibri, spazi e metrature da perfezionare. Essere usciti sconfitti dalle quattro trasferte più difficili è qualcosa che deve fare riflettere: siamo in questo momento una squadra che vince molto ma che perde anche, e la Juve non è abituata, in questi anni abbiamo conquistato trofei in altro modo. Dobbiamo restare solidi in ogni momento della partita, siamo macchinosi anche nel possesso; la medicina, ripeto, è una sola: il lavoro».