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Chiellini: «Vogliamo stupire»

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Chiellini: «Vogliamo stupire»
Chiellini: «Vogliamo stupire»
Chiellini: «Vogliamo stupire»

Giorgio Chiellini è pronto al rientro, nella partita più delicata, quella dell'esordio in Champions League. Allo Stadium arriva il Malmoe e il difensore vuole iniziare con il piede giusto. La delusione per l'uscita durante la fase a gironi dello scorso anno è superata, ma l'esperienza insegna che, in Europa, non si può lasciare nulla al caso e che servono convinzione e intensità, in ogni gara: «C'è entusiasmo da parte mia, della squadra e di tutta la città e questo dev'essere il sentimento che ci deve accompagnare: non la voglia di rivalsa, ma quella di stupire. Le condizioni fisiche sono buone, da venerdì mi alleno con la squadra senza fastidi e sono a disposizione».

La forza della Juve, dopo tre scudetti consecutivi, non è in discussione. Quello che serve però è un nuovo atteggiamento nelle gare internazionali: «Serve un approccio diverso, non tanto a livello tattico, ma come personalità e umiltà da mettere in campo – prosegue Chiellini - Abbiamo pagato a caro prezzo i nostri errori e credo che questo ci servirà per affrontare la Champions in un altro modo.Contro il Malmoe non ci aspettiamo una vittoria facile, anzi, siamo consapevoli delle difficoltà. Dei nostri avversari conosco soprattuto Rosenberg, che ha giocato a livello internazionale per anni e non è una novità e Mehmeti, che ha giocato nel Novara, gli altri li stiamo studiando. Abbiamo vissuto delle delusioni negli ultimi due anni contro Nordsjaelland e Copenaghen e sappiamo che potremo vincere solo mettendo in campo grande voglia e attenzione».

Quanto ad attenzione, guardando le prime due gare di campionato, con un solo vero tiro in porta subito, i bianconeri sembrano già al top: «Stiamo lavorando per ridurre al minimo gli errori, perché anche se abbiamo vinto negli ultimi tre anni non significa che siamo perfetti. Nelle prime due partite siamo stati bravi e abbiamo disputato due ottimi primi tempi, nei quali l'unica pecca è stato andare al riposo con un solo gol di scarto. Sarà importante continuare con questa solidità difensiva, perché abbiamo le armi per sbloccare le partite. Dobbiamo continuare a lavorare in questo modo e ci potremo togliere tante soddisfazioni. Se sacrificherei il campionato per la coppa? Sarebbe da stupidi farlo – conclude il difensore - Guardiamo il Real: ci ha messo dieci anni per centrare la decima Champions, inseguendola con investimenti pesanti ogni stagione. Pensiamo ad una partita alla volta».

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