03 dicembre 2014
Inizia allo Stadio Velodromo Libertas di Firenze domenica 10 febbraio 1929 la storia di una delle sfide più tradizionali del calcio italiano: Fiorentina-Juventus, giocata 75 volte a Firenze e altrettante a Torino. Inizia in quella fredda giornata invernale anche la tradizione dei match combattuti, spettacolari e ricchi di gol del nostro campionato tra le mura viola. E anche delle vittorie corsare della Juventus in una città tradizionalmente rivale (20 in totale).
La prima Fiorentina-Juve della storia si gioca in prima Divisione Nazionale e finisce immediatamente con una goleada (0-4), che porta le firme di Vojak I e Sanero, sconosciuti ai più, e Cevenini III a segno con una doppietta nella ripresa.
L’ERA BONIPERTI Il dopoguerra sarà per sempre marcato Giampero Boniperti, massimo cannoniere nelle sfide contro i viola nella massima serie (10 reti per lui): in toscana si sblocca durante un epico 2-4 al Comunale di Firenze, quando ai gol di Valcareggi e Marchetti fanno eco le reti di Kincses, Magni e la doppietta proprio del secondo marcatore bianconero della Signora. Sempre lui a segno anche nello 0-2 del 1951, mentre gli altri suoi sette gol contro i gigliati arrivano tutti tra le mura amiche (dal 1948 al 1957).
10/04/1977 - Fiorentina v Juventus 1-3 (Boninsegna 47’, Benetti 50’, Bettega 69’, Casarsa rig. 86’) Zoff, Cuccureddu, Cabrini, Gentile, Morini, Scirea, Causio, Tardelli, Boninsegna, Benetti, Bettega. Allenatore: Trapattoni. Una delle Juventus più forti di sempre sbanca il Comunale di Firenze con una memorabile prova di carattere. Vi regaliamo queste immagini d’epoca, ripescate per l’occasione dai nostri archivi. La Signora vince all'Artemio Franchi e rimane in vetta alla classifica, continuando la marcia verso il 17° scudetto.
29/04/1995 – Fiorentina v Juventus 1-4 (Vialli 7’, Baggio R. rig. 68’, Batistuta 70’, Ravanelli 85’, Marocchi 86’)
La vittoria netta del 1995 è tutta dedicata ad Andrea Fortunato, il campione bianconero scomparso appena quattro giorni prima e applaudito da tutto l’Artemio Franchi prima dell’inizio della partita. Per onorarne la memoria r proseguire la marcia verso il tricolore scendono in campo i fuoriclasse allenati da Lippi, che passano immediatamente in vantaggio con un gran gol acrobatico di Gianluca Vialli. Poche emozioni per il resto nella prima frazione, ma la ripresa è tutt’altra storia. Prima Rampulla atterra Baiano, quindi si rifà neutralizzando magistralmente il calcio di rigore del possibile pareggio viola. La Juve non si fa sfuggire invece il penalty del vantaggio, trasformato con calma olimpica dal grande ex Roberto Baggio dopo l’atterramento in area di Ravanelli da parte di Toldo. Immediatamente dopo, però, accorcia le distanze Batistuta con uno stacco imperioso di testa alla sua maniera. La Juve sembra vacillare, ma piazza le due stoccate vincenti prima con Penna Bianca, quindi con Marocchi che si beve tutta la difesa da attaccante consumato e insacca per il definitivo 1-4 – lui che ha giocato tutto l’incontro, per necessità, da terzino sinistro. Quella vista al Franchi è stata davvero una Juventus nobile e operaia, in cui tutti i suoi giocatori sanno essere gregari e leader all’occasione.
11/05/2001 – Fiorentina v Juventus 1-3 (Zidane 24, Tudor 28, Rossi 40, Trezeguet 89)
Zidane mattatore di giornata al Franchi e autore del primo gol. Seguono il raddoppio di Tudor, il momentaneo 1-2 sul finale di primo tempo (Marco Rossi accorcia le distanze per i viola), e il gol che chiude definitivamente la gara, messe a segno da Trezegol, abile ad avventarsi come un falco su una punizione di O’Neill con un colpo di testa che non lascia scampo a Toldo. A voi gli highlights di quella memorabile sfida!
04/12/2005 – Fiorentina v Juve 1-2 (Trezeguet 8’, Pazzini 40’, Camoranesi 88’)
Usciti coi tre punti dal campo della squadra più in forma del campionato, gli uomini di Capello si dannano per avere la meglio di una Fiorentina in grande spolvero. Accadeva nove anni fa esatti (o quasi): sopperendo alla marcatura a uomo su Vieira, è Emerson che si incarica di inventare a centrocampo e a trovare trovare il corridoio giusto per Ibra. Zlatan non si lascia pregare e inventa per il 15° gol in 18 partite di Trezegol. Toni è stretto nella morsa di Cannavaro e Thuram, la miglior difesa del torneo proprio come oggi, nel 2014, ma fa valere tutta la sua classe, il suo peso e i suoi centimetri rendendosi più volte pericoloso.
Frey salva su Ibra, che gioca da strappare applausi nonostante un problema all’anca. E’ il neo entrato Pazzini, al terzo gol contro i bianconeri nelle ultime tre sfide, ad ottenere però il pari bruciando sul tempo il generoso Cannavaro di testa. Camoranesi confeziona nel primo tempo un assist al bacio per Ibra, ma Frey stoppa e fa calare il sipario sui primi 45' di gioco. Nella ripresa i viola colpiscono un clamoroso palo alla sinistra di Abbiati: il pari potrebbe essere giusto (la Juve fin lì è stata l'unica squadra ad aver subito un solo gol a Firenze), ma in zona Cesarini i fuoriclasse bianconeri salgono in cattedra: Ibra rovescia alto per Trezeguet, questi fornisce di testa l'assist perfetto per l’accorrente Camoranesi che insacca. E' 1-2, torniamo a casa nuovamente con tre punti.
17/03/2012 – Fiorentina v Juventus 0-5 (Vucinic 15’, Vidal 27’, Marchisio 54’, Pirlo 67’, Padoin 72’) La vittoria più larga a Firenze. Non aggiungiamo nulla, bastano le immagini.
BONUS TRACK: A FIRENZE SI VINCE COSI