14 marzo 2014
Sono tre le tipologie principali con le quali il Genoa va in rete, con Gilardino che ha già raggiunto la doppia cifra (è a quota 12) e Antonelli come vice-cannoniere con 3 centri, mentre i principali uomini assist sono il brasiliano Matuzalem e il greco Fetfatzidis.
I rossoblu risultano particolarmente efficaci nelle situazioni in area dove prevale l’opportunismo. Sono già stati segnati 5 gol su tap-in, con Antonelli reattivo sottoporta nelle gare con il Livorno in Toscana e con il Catania a Marassi. In precedenza, gol simili sono stati realizzati da Gilardino in Coppa Italia nella gara che ha visto l’eliminazione del Genoa, da Bertolacci contro l’Atalanta e da Antonini a Firenze.
Grande attenzione va prestata ai calci d’angolo. Anche in questo caso sono diversi gli interpreti andati a segno: Portanova, Antonelli, De Maio e recentemente Gilardino nel 3-3 casalingo con l’Udinese e domenica scorsa a Verona con il Chievo, un colpo di testa su corner di Sturaro, vanificato poi dal rigore in extremis trasformato da Paloschi.
E a proposito di tiri dal dischetto, Gilardino ha ereditato la responsabilità di calciarli dopo la partenza di Lodi a Catania. L’attaccante piemontese ne ha trasformati 4, incappando anche in 2 errori contro Parma e Sassuolo, ininfluenti ai fini del risultato perché sono gare che il Genoa è riuscito comunque a vincere