20 dicembre 2013
L’Atalanta della scorsa stagione, sempre guidata da Colantuono, aveva in Denis bomber principale e nelle reti confezionate in area di rigore e finalizzate dall’argentino la sua modalità offensiva più ricorrente. Quest’anno le cose stanno invece cambiando. Denis rimane la principale risorsa, ma la sua specialità è diventata la ricerca della profondità, con assist che nascono fuori dal perimetro dei 16 metri. Già 4 le reti costruite così dai nerazzurri edizione 2013-14: 3 messe a segno da Denis (a Parma e in casa nelle gare vittoriose con Udinese e Lazio); 1 firmata da De Luca, nel 2-0 di Coppa Italia contro il Sassuolo, partita che ha permesso ai nerazzurri di guadagnare gli ottavi di finale dove affronterà il Napoli.
La vera arma dell’Atalanta è la conclusione dalla distanza, segnatamente nelle partite casalinghe, dove ha già prodotto 5 gol. 2 gli exploit di Livaja, uno dei quali in Coppa Italia nel 3-0 al Bari e un altro nel 2-1 sul Bologna, favorito da un intervento errato di Curci. De Luca, Cigarini e Brivio sono gli altri autori dei gol.
La squadra è pericolosa anche sui calci d’angolo, dove possiede buone qualità nel gioco aereo. Gli uomini più determinanti sono stati finora Stendardo in Cagliari-Atalanta 2-1, Lucchini in Atalanta-Torino 2-0 e Denis in Atalanta-Udinese 2-0.
Infine , da segnalare la stagione su livelli davvero importanti di Luca Cigarini nella veste di rifinitore: tra campionato e Coppa Italia sono già 7 gli assist che ha prodotto per altrettante reti. Un lavoro quasi esclusivo da parte del metronomo atalantino, se si conta che i suoi compagni messi insieme riescono solo a eguagliarlo, con Raimondi a quota 2 e Baselli, Denis, Bonaventura, Maxi Moralez e Pugliese a 1.
