05 aprile 2014
Con 12 gol è il brasiliano Paulinho il grande leader e la speranza dell’attacco del Livorno. Per capire l’importanza del suo contributo offensivo basta la considerazione - che Greco, Siligardi, ed Emeghara i tre che lo seguono nella classifica dei cannonieri della squadra – riescono a raggiungere la sua quota con 4 reti a testa.
Le tipologie offensive più frequentate dalle squadra che lunedì 7 aprile 2014 scenderà in campo per la prima volta allo Juventus Stadium sono 2.
Innanzitutto, gli amaranto sono particolarmente pericolosi con le conclusioni dalla lunga distanza. 6 le reti messe a segno, equamente spartite con 2 ciascuno, da Siligardi, Paulinho ed Emerson, l’unico ad avere colpito in trasferta, con un bolide da 40 metri che a Cagliari ha contribuito al successo per 1-2 della sua squadra.
Tutti in casa sono stati realizzati i 4 gol con sviluppo del gioco dalle fasce e conclusione finale di piede. In questo caso il Livorno sfrutta soprattutto la capacità di servizio di Emeghara e la puntualità negli inserimenti di Greco.
Quanto a Paulinho, il suo repertorio è vario, ma certamente predilige la ricerca della profondità e si è anche finora dimostrato abile nel procurarsi tiri dagli 11 metri.
Infine, attenzione ai calci d’angolo battuti da Greco. Rinaudo a Verona con un colpo di testa e lo stesso Pauilinho lunedì scorso con l’Inter finalizzando uno schema con un destro imparabile hanno già dimostrato la buona capacità da fermo del giocatore, che con una punizione a giro ha anche partecipato attivamente al successo per 1-4 a Sassuolo