10 aprile 2014
«Abbiamo riportato la Juve in una semifinale di competizione europea dopo più di 10 anni e questo ci riempie di orgoglio». Antonio Conte si gode l'ennesimo traguardo centrato con la Juventus, ma sa bene che la vittoria contro il Lione è solo una tappa e che per completare il cammino verso la finale allo Stadium servirà ancor maggiore attenzione, visto che le altre qualificate sono Benfica, Siviglia e Valencia: «Ora il livello delle avversarie è molto alto - sottolinea il tecnico -Oggi siamo partiti molto bene e forse abbiamo pensato che tutte fosse troppo semplice, abbassando la guardia e facendoci trovare impreparati sul gol. Quando ti trovi sull'1-1 è sempre difficile capire quali siano le ripercussioni psicologiche, ma ci siamo riassestati, abbiamo segnato ancora, sfiorando il terzo gol e credo che alla fine la qualificazione sia meritata».
Il cammino della Juve in Europa League è un bene anche per tutto il movimento italiano, ma Conte dubita che siano in molti a rallegrarsene: «Noi dobbiamo pensare ai nostri tifosi e mi auguro che si ricordino sempre da dove arriviamo e cosa siamo riusciti ad ottenere finora. Mi aspetto sempre di sentire molti applausi allo Stadium. Detto questo -conclude il tecnico - in Italia o sei pro, o sei contro la Juve e non credo che a molti interessi del ranking, ma che anzi siano in tanti a sperare che la Juve venga eliminata»