19 aprile 2014
«Un bel passo in avanti». Non si sbilancia ulteriormente Antonio Conte al termine della sfida contro il Bologna. Il campionato non è ancora vinto e per quanto l'obiettivo sia vicino, il tecnico certo non allenta la tensione, anche perché il prossimo impegno incombe. Ed è un impegno importante e delicato, come la semifinale di andata di Europa League: «Guardiamo a noi e non a quello che succede alla Roma, che sta facendo cose straordinarie. Il traguardo non è ancora raggiunto e ora pensiamo al Benfica. Sarà una bella partita contro un avversario forte, dovremo essere bravi a confrontarci con loro. Prepareremo la gara molto bene, evidenziando i loro difetti ed esaltando le nostre qualità. Non sarà facile, in un ambiente caldo, ma vogliamo onorare al meglio l'Europa League».
La partita contro il Bologna è stata tosta. Gli emiliani si sono arroccati in difesa e non è stato per niente facile superarli: «Tutte le squadre allo Juventus Stadium si difendono creando intensità in mediana – spiega Conte - devi segnare subito e sbloccare la gara. Siamo stati compassati e lenti nel primo tempo, poi abbiamo accelerato. Contro queste squadre che difendono con tutti gli effettivi è dura. Siamo stati bravi a non perdere la testa, non concedendo ripartenze: Buffon non è mai stato chiamato in causa. Questa squadra è matura, è cresciuta tanto e sono molto contento, tutto questo giustifica il campionato straordinario che stiamo facendo».