11 marzo 2017
Ieri sera una prestazione di grande spessore e un assist perfetto per Benatia, martedì prossimo la gara di ritorno in Champions contro il Porto, con la vittoria per 2-0 dell'andata che porta anche la sua firma. Dani Alves è uno dei protagonisti di una Juve solida e ben concentrata sui prossimi obiettivi, come ha spiegato oggi ai microfoni di J|Tv: «Stiamo bene, fisicamente e mentalmente. Ora arriva la parte più importante della stagione, e i grandi giocatori lavorano tutto l'anno per arrivare pronti per questi momenti, quelli in cui devi vincere le competizioni. Insieme, possiamo vivere un grande finale!».
Perfettamente integrato con l'ambiente Juve.
«Mi aspettavo una Juve forte, quando sono arrivato, perché una squadra che vince cinque Scudetti consecutivi e arriva in finale di Champions non può che esserlo. Sono arrivato in una squadra che vuole vincere tutto, e questo mi appassiona, mi rende consapevole ogni giorno che, insieme ai compagni, possiamo fare la storia. Lo Stadium, poi, mi ricorda l'atmosfera che vivevo in Brasile o a Siviglia: i tifosi sono lì, proprio accanto a te, e vogliono la tua stessa cosa: questa, per noi, è senza dubbio una forza in più».
Una vittoria all'ultimo respiro contro il Milan, conquistata con caparbietà.
«Siamo una squadra che non abbassa mai la testa e non perde mai la voglia: questo, alla fine, ti fa portare a casa il risultato. Per noi, è la ricompensa del lavoro quotidiano in allenamento: col Milan è stata una bella partita, e abbiamo conquistato meritatamente i tre punti. Queste partite sono una ricarica di adrenalina, che alla fine ti aiuta a mantenere la concentrazione e il vantaggio contro gli avversari. Piano piano, arriveremo all'obiettivo che vogliamo: vincere il sesto Scudetto e fare la storia con questa squadra».
Una prestazione importante anche nel ruolo, inedito, di esterno alto.
«A me piace giocare al calcio, non importa in quale posizione. Sono sempre a disposizione della squadra, e sono qui per lavorare e aiutare i compagni. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo!»
Archiviato il Milan, testa alla Champions.
«Sono consapevole dell'importanza che riveste la Champions League per la gente bianconera e per la storia del Club: anche io, come tutti gli juventini, voglio sognare e sono convinto che, se facciamo la nostra strada con tranquillità, con personalità, e senza paura di sbagliare... Allora possiamo arrivare fino alla fine. Non c'è tempo per riposare dopo il Milan, e noi non vogliamo riposare! Vogliamo che arrivi questa partita, per puntare a passare il turno e partecipare al sorteggio dei quarti. Questo è ciò che vogliamo noi, e ciò che desiderano i nostri tifosi. Martedì possiamo fare una buona partita, e far sì che i Bianconeri tornino a casa felici di quello che hanno visto allo Stadium».