17 giugno 2023
Difensore classe 2005, olandese, con il vizio del gol.
Questo - in estrema sintesi - è l'identikit di Dean Huijsen, fresco di rinnovo di contratto con la Juve e reduce da un'ottima stagione (2022/2023) vissuta tra Primavera e Next Gen.
Qui sotto ve la raccontiamo, attraverso numeri e momenti salienti.
I NUMERI STAGIONALI
Huijsen ha chiuso l'annata con 40 presenze, tenendo in considerazione tutti gli impegni tra Under 19 e Next Gen.
Il dato, però, che balza maggiormente all'occhio è quello legato al numero di gol messi a segno dal giovane olandese: 10.
Non stupiscono, però, questi numeri perchè Dean il "vizio" del gol ce l'aveva anche al suo primo anno in bianconero (2021/2022), in Under 17. Sono state otto le reti da lui siglate in 20 gare disputate sotto la guida di Francesco Pedone.
Ora entriamo più nel dettaglio dell'ultima stagione disputata.
Con la maglia della Primavera, Dean ha iniziato la sua seconda annata alla Juventus e ha totalizzato 21 presenze - trovando anche 7 reti - così suddivise: 15 partite di campionato tra regular season e Fasi Finali e quattro gol e 6 in UEFA Youth League condite da 3 marcature.
Nella seconda metà di stagione, poi, è arrivato il salto di categoria che gli ha permesso di esordire tra i professionisti e di trovare continuità con la Juventus Next Gen. Al termine della stagione saranno 19 le sue apparizioni tra campionato e Coppa Italia Serie C, arricchite da tre gol di cui due di enorme pesantezza nella semifinale di ritorno della coppa nazionale di categoria contro il Foggia.
Ora ripercorriamo le prime volte di Dean e la partita che - di fatto - ha segnato in positivo la sua stagione.
L'ESORDIO DI HUJSEN IN PRIMAVERA
È il 27 agosto 2022 quando Dean scende in campo per la prima volta con la maglia della Juventus Under 19. È l'esordio casalingo della Primavera ed è la prima partita davanti ai tifosi bianconeri di Paolo Montero come allenatore. A Vinovo arriva l'Udinese, Huijsen gioca tutta la partita e al fischio finale può esultare insieme ai suoi compagni per il poker rifilato alla formazione friulana e per lo zero nella casella delle reti incassate. In sintesi: la giornata perfetta.
Passeranno appena due partite di campionato e il giovane classe 2005 troverà anche la sua prima rete nel successo contro i pari età dell'Atalanta.
Un impatto niente male per un diciassettenne, all'alba della sua seconda stagione in Italia.
L'ESORDIO DI HUIJSEN IN NEXT GEN
Come già detto, nella seconda parte di stagione Huijsen si allena e inizia a giocare stabilmente con la Next Gen di Massimo Brambilla e a fine dicembre trova spazio anche in Prima Squadra nel corso di due amichevoli contro Standard Liegi e Rijeka.
L'impatto con il mondo dei professionisti è notevole e da inizio gennaio a inizio marzo è sempre in campo dall'inizio alla fine dei match, eccezion fatta per la gara d'esordio contro il Pordenone nella quale lascia il campo a un minuto dal termine dei novanta regolamentari, e gli bastano meno di dieci partite per lasciare il segno anche in termini realizzativi.
Vi ricordate la sua splendida doppietta nella semifinale di ritorno della Coppa Italia Serie C? Ecco, quelli sono i suoi primi due gol tra i professionisti.
Next Gen | Highlights Coppa Italia | Juventus - Foggia
LA PARTITA PIÙ IMPORTANTE
Sono stati diversi i momenti e le partite importanti in questa annata per Huijsen, ma se si dovesse individuare una sola sfida sarebbe senza ombra di dubbio quella citata qualche riga sopra. La notte di Alessandria, del 15 febbraio 2023, Dean siamo sicuri che se la ricorderà a lungo.
È la semifinale di ritorno della Coppa Italia Serie C e al "Giuseppe Moccagatta" arriva il Foggia forte del 2-1 della gara di andata ottenuto in terra pugliese e anche in questo match la partita per i bianconeri si complica per via della rete segnata dai rossoneri al 7' con Costa. Sembra un'altra serata storta per la Next Gen, almeno fino al minuto 43 quando dagli sviluppi di un corner il grande fiuto del gol di Huijsen gli permette di trovarsi al posto giusto al momento giusto e con una deviazione di tacco sul primo palo riapre i conti e il sogno qualificazione della Juve. Sogno che diventa realtà all'ottavo minuto del secondo tempo quando sempre il giovane olandese chiude una discesa personale con una sassata che si infila direttamente sotto l'incrocio dei pali per la sua personalissima doppietta. È un gol pazzesco ed è il gol che permette ai bianconeri di prolungare la partita ai tempi supplementari e di vincerla, poi, ai calci di rigore con Dean decisivo ancora una volta, ma ciò che indubbiamente sorprende di più, poi, saranno la sua lucidità e la sua personalità a fine gara.