17 ottobre 2014
«Sono partite che tutti vorrebbero giocare, compreso me, però mi tocca stare in panchina».
L’incontro tra Eusebio Di Francesco e i media, a margine della presentazione del progetto “Stadio aperto senza barriere” al Mapei Stadium, inizia con il sorriso e questa battuta. L’allenatore del Sassuolo è tuttavia consapevole della difficoltà dell’impegno di domani sera, e non fa nulla per nasconderlo. «Siamo felicissimi di poter affrontare la Juve, i primi della classe. Per noi sarà importantissimo fare risultato perché siamo dietro in classifica. Dovremo metterci anima, cuore e tutto quello che abbiamo per poter competere contro questa Juve», ha aggiunto l’ex giocatore di Empoli, Lucchese e Roma, oggi alla guida della formazione emiliana.
«Siamo ben consapevoli delle difficoltà legate ad un avversario fortissimo. I valori delle due squadre sono differenti ma ce la giocheremo fino alla fine».
Durante la sosta e dopo il rientro dei nazionali, ha continuato, «il gruppo si è allenato con profitto, sono molto contento di come sono andati gli allenamenti in queste due settimane. Cercheremo di fare la miglior partita possibile».
Bocche cucite invece sul modulo. Con una sola certezza: «Non voglio dare vantaggi agli altri. Possiamo lavorare in diversi modi a seconda della squadra che affrontiamo: 3-4-3 o 4-3-3. Ma quello che non cambia sono i tre giocatori offensivi, determinanti per il mio gioco».
Appuntamento a domani, alle ore 20,45
