30 novembre 2020
Nella partita di andata la Juventus è riuscita a superare, grazie alla doppietta di Morata, una Dinamo Kiev che nella prima parte della gara si è resa raramente pericolosa dalle parte di Szczesny subendo le iniziative bianconere senza riuscire a controbattere con efficaci azioni offensive.
Nella ripresa invece, dopo lo svantaggio per il gol dell’attaccante spagnolo al primo minuto del secondo tempo, i giocatori di Lucescu hanno alzato molto il proprio baricentro, cercando attraverso il pressing alto di ostacolare la costruzione del gioco degli uomini di Pirlo.
Il possesso palla nei secondi quarantacinque minuti è stato più alto quello della Juventus, costretta spesso ad un fraseggio anche complicato per districarsi dal primo pressing degli ucraini, che hanno guadagnato campo portando in diverse occasioni molti giocatori (come si può vedere nel video) sulla trequarti degli ospiti.
La Juventus palleggiando con precisione e difendendo con ordine non ha subito particolari pericoli da parte dell’attacco ucraino, che però gli unici momenti in cui è riuscito ad avvicinarsi o ad entrare in area bianconera è stato attraverso azioni quasi “rugbistiche”, spesso un po’ confuse, ma che hanno mostrato una buona reattività e determinazione da parte dei giovani giocatori della Dinamo Kiev nel recupero palla.
Atteggiamento che potrebbe verificarsi anche nella gara dell’Allianz Stadium.