04 novembre 2014
Non poteva che iniziare da Paolo De Ceglie il Talent Track di oggi. La decima giornata di Serie A non sarà sicuramente facile da dimenticare per il laterale classe ’86 cresciuto nelle giovanili bianconere, in prestito al Parma per la stagione ‘14/15: grazie alla sua prima doppietta in Serie A, infatti, i ducali sono riusciti ad affondare l’Inter di Mazzarri e a conquistare la seconda, attesissima vittoria in campionato.
Il primo gol dell’esterno arriva su cross di Rispoli e in anticipo su Obi, a castigare Handanovic da due passi. Il raddoppio, sempre da distanza ravvicinata, giunge invece su una ribattuta del portiere interista di un tiro di Cassano. «Grande vittoria ieri sera! Sono molto contento per i due gol. Serviva un risultato ed è arrivato», ha twittato a fine partita De Ceglie, ricordando ai microfoni dei giornalisti che proprio contro l’Inter «avevo già segnato una tripletta in Supercoppa con le Giovanili».
Era infatti il 27 settembre 2006, e la Primavera bianconera fresca vincitrice dello scudetto superava i pari età nerazzurri (a loro volta vincitori della Coppa Italia) per 5-1. In gol quel giorno, oltre a De Ceglie, anche Bianco e il Principino Marchisio, mentre brillava anche senza segnare il giovane Giovinco.
C’è un altro giocatore del nostro universo prestiti e comproprietà che ha festeggiato una importante prima marcatura: si tratta di **Eric Lanini**, in forza l’anno scorso al Prato (Prima Divisione) e quest’anno in Serie B all’Entella, squadra che quest’estate ha festeggiato la prima storica promozione nel campionato cadetto. Se nell’ultimo turno di campionato la formazione ligure – attualmente sedicesima in classifica – ha impattato contro il Lanciano per 0-0, nel turno precedente giocato lo scorso 28 di ottobre si è messo in mostra il nostro Eric segnando al 76’ il gol della bandiera nella sconfitta per 5-1 di Catania.
Per il giovane torinese classe ’94 in comproprietà fra Juve e Palermo è la prima rete in Serie B (“la prima volta non si scorda mai”, citando la campagna abbonamenti del club di Chiavari).
In Belgio, dopo il gol di due settimane fa contro lo St. Liegi, l’australiano James Troisi–attualmente in forza allo S.V. Zulte Weregem – si è ripetuto anche venerdì scorso contro il Genk, mettendo a segno la marcatura del definitivo 2-0 con un tiro da fuori di sinistro che, deviato da un difensore, si è trasformato in un velenoso quanto spettacolare pallonetto, imprendibile per il portiere avversario.
La mezzapunta sinistra classe ’88, con un passato da globetrotter del pallone tra Newcastle, Gençlerbirliði Spor Kulübü, Atalanta e Malbourne Victory, è al terzo centro con la maglia del club di Jupiler Pro League belga, che anche grazie all’ultimo successo si è tirato fuori dalla zona retrocessione in cui sono sprofondati Cercle Brugge e Lierse.
Un ultima menzione – e un in bocca al lupo da parte nostra – va a Hörður Björgvin Magnússon, difensore in prestito al Cesena, convocato in nazionale maggiore islandese per le partite contro il Belgio e la Repubblica Ceca.
Centrale difensivo ma anche mediano e all’occorrenza terzino sinistro, il duttile islandese ha fatto registrare fin qui tre presenze e un assist (per un totale di 270 minuti giocati) in Serie A tra le fila dei romagnoli, mentre è dal 2009 che fa parte del giro della propria nazionale (U17, U19 e U21). L’anno scorso il biondissimo difensore – giunto a Vinovo nel gennaio 2011 – si è distinto allo Spezia, tanto da meritarsi la chiamata nella massima serie agli ordini di Bisoli.