07 agosto 2024
Convinto, volenteroso, entusiasta.
Così è apparso Douglas Luiz, nella conferenza stampa di presentazione all'Allianz Stadium.
LE PRIME IMPRESSIONI
«Le impressioni sono molto positive, la Juventus è un Club enorme, in cui sono passati tanti grandi giocatori, ed è quello che mi ha convinto a venire qui, ciò che mi ha impressionato di più: non è servito molto per convincermi, qualsiasi giocatore vorrebbe un’opportunità così. Da ragazzo usavo sempre la Juventus ai videogiochi, ho sempre avuto un'idea chiara della sua grandezza, ed è per questo che sono così contento: è bellissimo poter raccontare fra anni di avere giocato qui. Sono sicuro che sarà una stagione molto positiva, stiamo lavorando con il nuovo allenatore e su quello che ci sta chiedendo, sono molto positivo. Vedo una grande passione, anche allo stadio, da parte dei tifosi; sono molto felice di essere qui, è un passaggio molto importante della mia carriera, lotteremo insieme per ottenere grandi risultati»
DOUGLAS IN CAMPO
«Mi sembra di conoscere Thiago Motta da tanto tempo, è un allenatore giovane, con cui si può parlare liberamente, per esempio di tattica, il rapporto è stato fin da subito positivo. A me piace stare vicino alla porta, ma gli ho già detto che non avrò problemi a lavorare da “numero sei”, anche in copertura: è molto importante per me la libertà che mi sta dando in campo; il campionato da cui arrivo è stato molto utile per la mia crescita, io sono convinto che sia tanto importante dare un assist quanto fare un gol».
«QUI PER IMPARARE ED ESSERE UN ESEMPIO»
«Danilo e Bremer mi hanno aiutato a prendere la decisione, tutti i giorni Danilo mi diceva “Forza Juve” e questo mi ha motivato ulteriormente, mi ha fatto capire che potevo venire qui a fare la differenza; non sono venuto qua solo a giocare, ma voglio aiutare la squadra a raggiungere grandi obiettivi. Sento la responsabilità di vestire questa maglia, e so che non sarà semplice, ma sono pronto a lavorare duramente come sempre fatto, ed essere un esempio per i ragazzi più giovani di me: sono qui per imparare e per anche per insegnare qualcosa».
LAVORO E OBIETTIVI
«I titoli? Anche quelli, in caso, saranno la conseguenza del lavoro lungo un anno: il gruppo è molto competente, c’è tanta qualità e tanta voglia di migliorare, con la guida di giocatori di esperienza come il nostro Capitano Danilo; sono sicuro che tutti noi daremo il meglio per la Juve»
