21 dicembre 2016
La Supercoppa in palio è il primo dei pensieri, ovviamente, ma Paulo Dybala e Miralem Pjanic hanno dei motivi ulteriori per arrivare carichi alla sfida contro il Milan. Già, perché fu propria contro i rossoneri, lo scorso 22 ottobre, che l'argentino fu costretto a fermarsi per un infortunio muscolare e che al bosniaco non venne convalidata una rete valida l 36' del primo tempo. Una rete che sarebbe stata decisamente pesante a quel punto del match: «La gara di Milano fu segnata dal gol di Pjanic annullato che avrebbe forse cambiato le cose. - ricorda la Joya a margine del primo allenamento sostenuto a Doha - Credo che quella di venerdì sarà un'altra partita, veniamo da vittorie importanti, stiamo giocando bene e siamo carichi. Abbiamo fatto grandi cose finora, ma non dobbiamo accontentarci. Abbiamo una partita molto importante davanti, vogliamo vincere ancora la Supercoppa e ci arriviamo in un'ottima forma». La sfida di San Siro comunque orami è alle spalle e Miralem non cova desideri particolari di “vendetta”: «Che sia io oppure Buffon a farlo non importa... - sottolinea Miralem - Quello che conta è vincere. A Milano era stata una gara complicata, contro una squadra forte e preparata. Abbiamo superato quella sconfitta però e siamo andati avanti, sia in Champions che in campionato. Il Milan sta facendo bene e venerdì sarà una gara dura, ma voglio vincere e portare questa coppa a casa».La Juve è pronta insomma, così come lo è stata nelle ultime partite. Dopo la sconfitta contro il Genoa in effetti, i bianconeri hanno svoltato, non tanto nei risultati che già prima erano lusinghieri, quanto nell'atteggiamento e nel gioco proposto: «Può capitare di perdere -ricorda Pjanic a proposito della partita di Marassi - ma non in quel modo e ce lo siamo detti. Il gruppo è unito e consapevole della sua forza».
«Abbiamo capito che non avremmo più dovuto ripetere quei primi trenta minuti – gli fa eco Dybala - e i risultati si sono visti. Ci diciamo le cose in faccia e quando scendiamo in campo, siamo una famiglia».I pensieri ora sono focalizzati esclusivamente sulla Supercoppa. E la carica con cui Paulo e Miralem ne sono la prova più evidente: «Toccherà al mister decidere chi giocherà, ma io sono pronto», sottolinea il primo. «Contro la Roma ho subito un colpo forte, ma ho recuperato – conclude il secondo - Volevo essere assolutamente a disposizione della squadra e lo sono».