11 settembre 2016
È un Paulo Dybala inedito quello delle prime uscite di questa stagione. La Joya è brillante come sempre, ma spesso e volentieri arretra il suo raggio d'azione, andando a prendere il pallone fin nella propria metà campo, e aiuta la squadra a ripartire: «Il mister mi chiede di stare vicino ai centrocampisti e di aiutare i compagni a uscire palla al piede – spiega l'argentino ai microfoni di Mediaset e Sky Sport - Mi piace, abbiamo elementi di qualità ed è facile trovare l'uno due. Stiamo cercando di migliorare nel palleggio: abbiamo tanti giocatori tecnici e dobbiamo sfruttarne la qualità».
L'idea funziona, basti vedere il primo gol di Higuain contro il Sassuolo, con l'assist servito proprio da Dybala. Sul 2-0 la Joya ci ha riprovato, cercando di servire il compagno di reparto a centro area, quando forse avrebbe addirittura potuto concludere personalmente: «Ho visto che se la palla fosse passata si sarebbe trovato con la porta spalancata davanti. Se fosse passata credo che sarei stato applaudito, invece l'ha fermata il difensore e ora dicono tutti che avrei dovuto tirare... Se posso cerco sempre di servire i miei compagni. Con Higuain mi trovo molto bene, è facile giocare con lui visti i suoi movimenti. Io lui e Mandzukic insieme? Penso si possa fare, l'ho detto già dopo la partita contro l'Espanyol, quando avevamo provato, ma dipenderà dal mister. Siamo abituati al 3-5-2, ma a volte si può cambiare».
La sfida contro il Sassuolo ha regalato una Juve straripante specie nella prima mezz'ora di gioco: «Il mister ci ha chiesto di entrare carichi e di mettere pressione agli avversari nei primi minuti – spiega Paulo - Poi siamo stati un po' leziosi e probabilmente con un gol in più o chiudendo il primo tempo sul 3-0 sarebbe stato tutto più semplice. Dobbiamo migliorare da questo punto di vista e concedere meno».Anche perché ora inizia il cammino europeo e lì non sono ammesse distrazioni: «Ho tantissima voglia di giocare questa Champions. Penso che questa squadra sia al livello delle grandi d'Europa, lo pensavo anche l'anno scorso. Avevamo fatto un grande percorso e per qualche secondo non siamo riusciti a eliminare il Bayern. Sono arrivati giocatori tatticamente e tecnicamente importanti e con la mentalità giusta potremo arrivare lontano. Cercherò di dare il massimo in queste partite a cominciare da mercoledì e speriamo di regalare ai tifosi i primi tre punti. Lo scorso anno la sconfitta con il Siviglia nell'ultima gara del girone ci costò un primo posto che credo fosse meritato – conclude Dybala - ma ora dobbiamo dimenticare quella partita e ricordarci la prima in casa, quando avevamo vinto 2-0. Abbiamo grandi attaccanti e possiamo far male agli spagnoli».