02 novembre 2014
«Sto molto bene, ho giocato tante partite. Arriviamo alla partita di martedì molto bene: sono tutte finali per noi, non solo questa, ma contro l’Olympiacos sarà molto importante».
Con gli occhi ancora pieni della vittoria di Empoli, il nostro guerriero cileno guarda già innanzi al prossimo duello europeo: quello di martedì, quando la Juventus sarà chiamata a riscattare davanti il suo pubblico la sconfitta del Pireo per guadagnare tre pesantissimi punti in ottica qualificazione.
«All’andata hanno fatto la loro partita: hanno fatto due giocate e ci hanno segnato. Stavolta dovremo fare un gol in fretta, e giocare al massimo».
Nel corso dell’intervista esclusiva realizzata oggi a Vinovo con i giornalisti di Sky Sport, Vidal ha analizzato la nuova disposizione tattica in campo, che lo vede più presente in fase offensiva rispetto al passato. «Mi trovo bene con il sistema del mister: ho più libertà di andare avanti. Sto recuperando per arrivare al 100%, poco a poco, e posso fare di meglio nella posizione che mi dà il mister».
Nonostante ora nella mente di Arturo ci sia spazio solo per il prossimo impegno di Champions («sono sempre sorridente e con la testa concentrata al 100% per la Juve»), alla domanda sul campionato – che ieri ha visto la Roma perdere contro un ottimo Napoli e i bianconeri allungare di tre punti in classifica – el Guerrero risponde così:
«E’ importante stare in testa in classifica, c’è una squadra forte come la Roma ma attenzione anche agli uomini di Benitez, se giocano come contro i giallorossi hanno tanta qualità. Noi però dobbiamo sempre stare con la testa concentrata al massimo, fino alla fine. Nei primi tempi finora abbiamo un po’ sofferto perché tutti contro di noi giocano sempre la partita della vita. Poi però, come ieri, riprendiamo in mano la partita per vincere. Non è successo a Genova, ma ci insegna che non dobbiamo sbagliare mai».
Secondo Arturo sia Juventus che Roma hanno tutte le carte in regola per fare bene anche in Champions, nonostante le ultime due sconfitte ne abbiano rallentato il cammino. «Non c’è tanta differenza con le big europee. La Roma e la Juve sono vicinissime: entrambe possiamo arrivare a stare vicino a loro. Ora l’obiettivo minimo è passare il girone, poi si vedrà», ha concluso il fortissimo centrocampista bianconero. «Il sogno di tutti è vincere la Champions, ma dobbiamo andare piano piano».