03 settembre 2023
La Juve torna da Empoli con i tre punti in tasca.
Il match si apre nel segno del 6. Nel giorno dell'anniversario della scomparsa dell'indimenticabile e indimenticato Gaetano Scirea, è il numero 6, con la fascia da capitano al braccio, a sbloccare e indirizzare la gara. Al 24', infatti, è Danilo a portare meritatamente in vantaggio i bianconeri.
Il resto della gara, con la Juve che non rischia praticamente niente, è una lunga ricerca del raddoppio che arriva con Chiesa nei pressi del traguardo. In pieno recupero vicinissimi al gol anche Milik (traversa) e Kean (palo), a testimoniare l'ottima prova della squadra.
Ora la Serie A si ferma per lasciare spazio alle Nazionali e il modo migliore di vivere la pausa è, ovviamente, dopo una vittoria.
AVVIO APERTO
La Juve prova a partire forte e le intenzioni bianconere vengono dichiarate subito da Rabiot. Il francese è autore di un bello spunto in area toscana, ma vede il suo cross neutralizzato. Cinque minuti più tardi è invece Vlahovic a provarci. L'azione parte da sinistra, cross di Kostic, sponda aerea di McKennie e tentativo di prima intenzione di Dusan con il destro: Berisha risponde presente. L'Empoli non resta a guardare e si fa vedere dalle parti di Perin, ma la difesa bianconera regge bene. Al 10' Danilo trova il gol, ma il direttore di gara annulla per un fallo del capitano sul portiere toscano. Al 17' è ancora Vlahovic protagonista: palla in mezzo di Miretti, girata di testa da centro area del serbo e sfera a lato di pochissimo.
LA SBLOCCA DANILO
La Juve occupa bene il campo, mostrando di poter essere pericolosa quando si presenta a ridosso dell'area toscana e tra le sgroppate di Kostic e i movimenti di Vlahovic, Chiesa e McKennie, spesso ad accompagnare l'attacco dell'area di rigore stringendosi rispetto alla sua posizione di partenza, la sensazione è che in ogni situazione possa nascere qualcosa di pericoloso. E alla fine il gol arriva, ma su calcio d'angolo. Corner calciato da Kostic e confusione in area risolta da Danilo che raccoglie il pallone e lo mette alle spalle di Berisha, sbloccando il match. Alla mezz'ora chance per il raddoppio, ma il destro di McKennie nel cuore dell'area viene neutralizzato. La più grande occasione per lo 0-2 è affidata a Vlahovic, che si presenta dal dischetto dopo il rigore procurato da Gatti. Berisha, però, neutralizza il penalty. Al riposo si va in vantaggio di una rete.
A CACCIA DEL RADDOPPIO
Il secondo tempo comincia come era iniziato il primo, ossia con la Juve che prova a spingere. La prima occasione è targata Chiesa: splendida verticalizzazione di Miretti per il numero 7 che prova a saltare Berisha, ma non riesce a portare a termine la sua missione. Ben più vicino al gol Fede al 58': bellissima azione solitaria ma, a tu per tu con il portiere avversario, non trova lo specchio per questione di centimetri. Il gol lo troverebbe, al 65', Paul Pogba, ma Vlahovic, che di sponda gli aveva apparecchiato la sfera per il destro al volo infilatosi in porta, era in fuorigioco. Ritorno al gol, quindi, rimandato.
LA CHIUDE CHIESA
Con l'avvicinarsi del finale, il leitmotiv non cambia e, alla fine, la ricerca del gol viene premiata. Contropiede inventato da Milik, che spedisce Chiesa verso la porta, solo contro Berisha. Stavolta Fede supera ogni ostacolo e, saltato Berisha, si rialza e, da posizione defilata, deposita il 2-0 nella porta sguarnita. Raddoppio meritato e, nel recupero, Milik, di testa, sfiora anche il tris. La sua incornata, però, si stampa sulla traversa. Prima del triplice fischio altro legno, stavolta colpito da Kean.
Finisce 0-2 e la Juve accoglie la pausa per le Nazionali con sette punti conquistati in classifica sui nove disponibili e tante buone indicazioni in vista della ripresa e della rincorsa dei propri obiettivi.
IL TABELLINO
Empoli-Juventus 0-2
Marcatori: 24' Danilo (J); 82' Chiesa (J)
Empoli: Berisha; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto, Pezzella; Maleh, Marin (72' Kovalenko), Fazzini (62' Grassi); Baldanzi (62' Cancellieri), Caputo (72' Destro), Cambiaghi (83' Gyasi). A disposizione: Perisan, Stubjar, Shpendi, Cacace, Guarino, Ranocchia, Ebuehi, Bastoni, Ismajli. Allenatore: Zanetti
Juventus: Perin; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie (83' Weah), Miretti (62' Pogba), Locatelli, Rabiot, Kostic (71' Cambiaso); Chiesa (83' Kean(, Vlahovic (71' Milik). A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Alex Sandro, Yildiz, Iling-Junior, Fagioli, Rugani, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Allegri
Arbitro: Ayroldi
Ammoniti: 15' Locatelli (J); 43' Bereszynski (E); 48' Vlahovic (J); 49' Miretti (J); 90'+7 Destro (E)
Note: al 39' Berisha (E) para un rigore a Vlahovic (J)