19 ottobre 2014
Torna la Super League in Grecia dopo il turno di stop disposto dal ministro dello sport ellenico a seguito della morte di un tifoso, e con essa torna alla vittoria anche la squadra campione in carica, ovvero i nostri prossimi avversari di Champions League: l’Olympiacos.
Espugnare il campo dell’Ergotelis non è tuttavia compito semplice, come hanno modo di verificare in prima persona i ragazzi di Gonzalez: un intero match ad inseguire, dopo la marcatura iniziale di Youssouf per i padroni di casa, al 43’, e il 2-1 provvisorio di Chanti, al 55’. L’Olympiacos, si sa, ha il merito di non essere mai domo e trova il pari con grande carattere a due minuti dalla prima rete con Mitroglou, e al 68’ con Dominguez, su rigore.
Quello che tuttavia sembra un match destinato a concludersi con un giusto pareggio (sostanzialmente equivalente il conto dei tiri per le due squadre, nonostante il club del Pireo possa vantare un possesso palla ampiamente superiore, il 62%) viene deciso dal bomber Mitroglou, che al 90’ segna il gol vittoria che vale la doppietta personale e l’esplosione di gioia dei propri tifosi nella dolcissima zona cesarini.
L’attaccante greco è al terzo gol in campionato: è il PAOK, tuttavia, a primeggiare sia in classifica marcatori (con il croato Mak, a quota 4 reti) sia in quella generale con tredici punti ma una partita in meno dell'Olympiacos. I nostri prossimi avversari di Champions si portano così a ridosso della vetta, ma dovranno attendere i risultati di PAOK-Atromitos e Veria-Levadiakos per vedere confermato il secondo posto provvisorio.
In Svezia, l’Elfsborg rovina la festa scudetto al Malmoe, incoronato campione della Allsvenskan nell’ultimo turno di campionato, in trasferta. Il ritorno a casa ha, per gli uomini di Hareide, il gusto agrodolce: contro il club della città di Boras arriva infatti un’inattesa sconfitta interna per 1-2, nonostante il gol illusorio di Rosenberg dopo appena un minuto di gioco.
La festa sugli spalti dura appena una frazione: nella ripresa, Larsson sgonfia ogni entusiasmo mettendo a segno una doppietta personale (al 66’ e 79’) che fissa il risultato finale e porta la sua squadra in seconda posizione (provvisoria) in classifica, ovvero in zona Europa League a dieci punti esatti dal Malmoe capolista.
UPDATE Nel match prandiale della domenica di Liga, l'Atletico si impone per 2-0 sull'Espanyol, mostrando come la pausa per le Nazionali abbia giovato ai ragazzi di Simeone. Il tecnico argentino sceglie Raul Garcia e Mandzukic per l'attacco, mentre in difesa Juanfran, Jose Jimenez e Ansaldi rilevano Jesus Gamez, Miranda e Siqueira rispetto al match perso contro il Valencia.
Il vantaggio arriva grazie all'ex bianconero Tiago, abile a insaccare di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo un cross dalla trequarti di Gabi. A metà ripresa il gol che chiude di fatto la gara porta la firma di Mario Suarez, che mette in rete con un tap-in a porta vuota dopo che il colpo di Gimenez aveva scavalcato il portiere avversario. L'Atletico torna alla vittoria e l'Espanyol fa ritorno a a Barcellona a mani vuote, rimanendo fermo a metà classifica a quota 9 punti. I colchoneros sono al momento quarti a 17 punti, in attesa delle partite di Valencia e Siviglia.