07 febbraio 2023
Back On Track, la storia del ritorno di Federico Chiesa dopo l’infortunio, si dipana su 297 giorni e vive nei luoghi centrali in quella lunga rincorsa verso il rientro in campo per il numero 7 della Juventus. Da Roma a Torino, passando per Firenze, Innsbruck e Forte dei Marmi. Viaggio nei luoghi di "Federico Chiesa - Back On Track".
ROMA
Dove tutto comincia e dove, ovviamente, i ricordi non possono essere belli. É il 9 gennaio 2022, allo Stadio Olimpico di Roma, al 32', Federico Chiesa lascia il terreno di gioco. Le immagini non sono incoraggianti e la diagnosi poi renderà realtà il peggiore degli scenari. Roma è un flash, un ricordo doloroso da cui parte il viaggio. L'ultima immagine di Chiesa in campo, al tempo stesso incubo e sogno. Qui comincia il viaggio.
INNSBRUCK
Necessaria l'operazione, si vola in Austria, a Innsbruck, dal dottor Flick. Qui Federico affronta quella che, all'inizio, era la parte che lo spaventava di più, anche se poi, per sua stessa ammissione, il difficile verrà dopo. Innsbruck compare in occasione dell'operazione prima e poi per un controllo dove vediamo lo studio del dottor Flick, che aggiorna anche sul momento di Federico.
FIRENZE
Per ritrovarsi, per superare un ostacolo così grande, diventa importante affidarsi alle proprie radici. Firenze diventa la finestra sulla famiglia che non ha mai smesso di sostenerlo, anche e soprattutto nei momenti più difficili. È il luogo in cui mamma Francesca racconta come ha vissuto l'infortunio, la voglia di stare accanto a Federico che si mischia con le paure, i ricordi del Federico bambino. Qui vediamo casa Chiesa, assistiamo alla laurea del fratello Lorenzo, lì dove in precedenza si era laureato anche Federico. E ancora c'è spazio per l'emozione e per i ricordi, il presente che apre una finestra sul passato.
FORTE DEI MARMI
Non solo calcio e lavoro. In "Back On Track", ovviamente, c'è spazio anche per la vita privata. Forte dei Marmi è il luogo dell'estate, una parentesi in compagnia di Lucia, che qui racconta il suo rapporto con Federico. Nemmeno qui, però, il lavoro si interrompe, e diventa una splendida occasione per osservare momenti mai visti prima. Di vita privata, prima ancora che di calcio.
TORINO
La citiamo per ultima perché è il luogo dove tutto si conclude e anche il vero teatro del percorso. La nuova casa di Federico, la casa della Juventus. Qui ci sono i luoghi chiave: il J|Medical, ovviamente lo Juventus Training Center, tra sale e corridoi solitamente invisibili per il pubblico e la palestra, e ovviamente l’Allianz Stadium. Il posto che Chiesa ha sognato a lungo, dove è tornato prima da tifoso, poi da protagonista. L’ingresso contro il PSG ha rappresentato la fine dell’incubo, i titoli di coda di Back On Track, ma, soprattutto, un nuovo splendido inizio.