02 dicembre 2023
136 secondi.
Dalla beffa alla gioia in 136 secondi.
È l'intervallo di tempo trascorso tra il pareggio di Carboni per il Monza e il gol di Gatti per la Juve che ha rimesso a posto le cose, riportando avanti i bianconeri e consegnando tre punti pesantissimi. Dentro quei secondi c'è tutta la forza di un gruppo che ha sempre voglia di lottare e che non concepisce la resa. Perché sa che fino al triplice fischio c'è sempre speranza, perché sa che fino alla fine non è solo un motto.
Quella forza si è palesata nella reazione alla rete di Carboni ed è stata esplicitata da Federico Gatti al termine della gara, dopo il gol vittoria e un'esultanza che, anch'essa, racconta tantissimo.
Io vivo per questa squadra e questo gruppo, metto da parte tutto per i miei compagni, questa è la mia seconda famiglia. Federico Gatti
Dal pari subito al gol vittoria in 136 secondi, sul finale. Quanto accaduto a Monza rappresenta un unicum negli ultimi anni. Il sapore della beffa non ha abbattuto la Juve, anzi, ha fatto venire ancora più fame. Da lì l'invenzione di Rabiot e la grinta di Gatti, trasformatosi improvvisamente in centravanti per essere l'uomo giusto al posto giusto e nel momento giusto. L'uomo dei tre punti, il simbolo di una reazione da Squadra. E no, la 's' maiuscola non è un caso.
Come ha ribadito ieri Mister Allegri, questa vittoria deve far parte di un percorso di crescita continuo, perché il campionato è ancora lunghissimo e solo con il lavoro e la voglia costante di migliorarsi si possono raggiungere gli obiettivi e alimentare i sogni. La reazione dopo il pari, però, rappresenta un segnale forte. Fortissimo.
È tutto qui.