08 maggio 2021
Juventus e Milan sono due delle tre squadre insieme al secondo posto della classifica (insieme all'Atalanta). Ecco perchè, a così poche giornate dal termine, la sfida di domenica all'Allianz Stadium assume un'importanza così forte. Al momento deciderebbe tutto la sequenza degli scontri diretti, che vede al momento i bianconeri avanti sul Milan, avendo vinto la sfida dell'Epifania a San Siro per 1-3. Venti vittorie per i bianconeri, una in meno del Milan, che però ha perso due gare in più (sette contro cinque), statistiche migliori sia in attacco che in difesa per i ragazzi di Pirlo (67-62 segnati, 31-41 subiti), ma nonostante questo, 69 le lunghezze per entrambe le squadre.
I DATI DEL MILAN
Il Milan ha perso l’ultima trasferta di campionato e potrebbe mancare il successo per due gare esterne di fila per la prima volta dal febbraio 2020, nelle ultime due trasferte prima del primo lockdown. I rossoneri hanno vinto 13 trasferte in questa Serie A: nella storia della competizione, hanno fatto meglio solo la Juventus (14 nel 1949/50, nel 2013/14 e nel 2017/18), l’Inter (15 nel 2006/07) e il Napoli (14 nel 2013/14).
Il Milan è la squadra con la media punti più alta (2,5 frutto di 40 punti in 16 gare) in trasferta nei top-5 campionati europei 2020/21.
Da una parte nessuna squadra ha guadagnato più punti della Juventus da situazione di svantaggio in questo campionato (17), dall’altra il Milan è quella che ne ha persi meno una volta avanti nel punteggio (cinque).
Dall’inizio della scorsa stagione, il Milan ha colpito 41 legni in Serie A (21 nel 2019/20 e 20 nel 2020/21), solo il Manchester City ne conta di più nei cinque maggiori campionati europei nel periodo (44) – anche il PSG è a 41.
Ancora: il Milan è la squadra che ha segnato più reti nel corso della prima mezz’ora di gioco: 23, ed è la compagine più prolifica su palla inattiva nel torneo in corso (25 reti segnate), mentre la Juventus è la formazione che ha subito meno gol su azione (20).
ATTENZIONE A...
Rafael Leão è a quota sei gol in questo campionato, esattamente quanti nello scorso torneo. Il portoghese è il terzo giocatore più giovane tra quelli con almeno 10 gol in Serie A dall’inizio della scorsa stagione, dietro a Dejan Kulusevski e Dusan Vlahovic.
Zlatan Ibrahimovic ha disputato 70 partite di Serie A con la maglia della Juventus, mettendo a segno 23 reti. Ibrahimovic (classe 1981) è il giocatore più anziano con almeno 15 gol nei cinque maggiori campionati europei in corso – dietro di lui Cristiano Ronaldo (classe 1985) e ha preso parte a quattro gol contro la Juventus in Serie A (due reti e due assist). Nella sua ultima sfida contro i bianconeri nella competizione (luglio 2020) ha sia segnato che servito un passaggio vincente.
Anche Ante Rebic ha sia segnato che servito un assist nel suo ultimo precedente in campionato con la Juventus (luglio 2020): quella è l’unica partita di Serie A in cui il croato ha sia segnato che fornito un passaggio vincente.
Theo Hernández è il primo difensore del Milan che ha segnato almeno cinque gol e servito almeno cinque assist in una singola stagione di Serie A dal 2004/05 ad oggi (da quando Opta raccoglie questo dato) – con 19 partecipazioni totali (11 reti, otto assist) ha anche superato Ignazio Abate come difensore rossonero che ha preso parte a più gol nel periodo (18).
17 dei 22 gol di Hakan Calhanoglu in Serie A sono stati segnati nel girone di ritorno. In aggiunta, il turco ha realizzato due reti nelle sue ultime tre presenze in campionato, tanti quanti nelle precedenti 27.
L’ultimo dei cinque gol in Serie A di Davide Calabria è stato segnato nel match d’andata lo scorso gennaio, incontro in cui fu impiegato da centrocampista.
Prima volta da ex in Serie A per Mario Mandzukic, che ha segnato 31 gol in 118 presenze con la Juventus nella competizione.
PIOLI E PIRLO
Tra le squadre affrontate più di cinque volte da allenatore in Serie A, la Juventus è quella contro cui Stefano Pioli ha ottenuto meno successi (solo uno, nel luglio 2020) – completano tre pareggi e 12 successi bianconeri.
Entrambi i tecnici hanno un passato da giocatori con la squadra avversaria. In particolare, Andrea Pirlo ha giocato 284 delle 493 presenze complessive in Serie A con la maglia rossonera. Per Pioli tre stagioni alla Juve tra il 1984 e il 1987.
Da allenatore invece Andrea Pirlo ha vinto l’unico precedente in Serie A contro il Milan e contro Stefano Pioli, 3-1 lo scorso gennaio.
Tra le squadre attualmente nelle primo otto posizioni in classifica, il Milan può diventare la prima contro cui la Juventus di Andrea Pirlo trova il successo in entrambe le gare stagionali di Serie A