26 settembre 2020
La Roma arriva alla partita di domenica sera contro la Juventus dopo il pareggio per 0-0 di sabato scorso a Verona sul campo dell’Hellas, poi divenuto 3-0 a tavolino a favore degli scaligeri come delibera della Lega Serie A. La squadra allenata da Paulo Fonseca, che siede sulla panchina capitolina per la seconda stagione consecutiva, nel turno d’esordio è scesa in campo con un dinamico 3-4-2-1. Una delle chiavi del gioco giallorosso è il possesso palla: contro la squadra di Juric l’ha condotto con un notevole 60%, inferiore nella prima giornata solo a Sassuolo (68%), Juventus (66%) e Napoli (61%). Una squadra che ha anche calciato numerose volte verso la porta, con ben 20 tentativi.
IL REPARTO OFFENSIVO
La grande novità è lo spagnolo Pedro, l’acquisto più importante al pari del difensore Kumbulla. Arrivato in estate all’ombra del Colosseo, il 33enne attaccante ex Barcellona e Chelsea porta alla Roma grande esperienza e fiuto del gol, come dimostrano le oltre 150 reti siglate nella sua carriera da professionista.
Il punto di riferimento in avanti è sempre Edin Dzeko, 16 gol in 35 gare nello scorso campionato, stesso numero di marcature della stagione 2017/2018. A supporto del bosniaco ecco l’armeno Henrikh Mkhitaryan (9 gol totali in Serie A), che con una rete diventerebbe il sesto giocatore a trovare almeno 10 marcature in tre dei top-5 campionati europei a partire dalla stagione 2013/14, quella del suo esordio in Bundesliga.
GLI EX DELLA PARTITA
Nella rosa giallorossa militano due ex bianconeri. Si tratta del portiere Antonio Mirante e dell’esterno difensivo Leonardo Spinazzola. Mirante - 37 anni - arrivò nel Settore Giovanile della Juventus nel 2000 per poi partire del 2004: in questo periodo vinse due edizioni del Torneo di Viareggio (2003 e 2004). A Torino tornò nell’anno della serie B (2006/2007) come vice Buffon, collezionando 7 presenze. Anche Spinazzola ha prima militato con la squadra Under 19 e poi è tornato in Prima Squadra. In Primavera ha vinto anche lui una Viareggio Cup (2012, premiato come miglior giocatore), mentre nella stagione 2018/2019 ha vinto Scudetto e Supercoppa Italiana, disputando in tutto 12 gare.