12 dicembre 2020
Genoa-Juventus è una gara storica non solo per una corposa tradizione, ma anche perché spesso ha visto i giocatori bianconeri realizzare gol dalla eccelsa qualità. Come si è verificato proprio nell'ultimo incontro, quando la Signora ha confezionato tre perle di scintillante bellezza con le reti di Paulo Dybala, Cristiano Ronaldo e Douglas Costa, conquistando 3 punti determinanti nella corsa scudetto.
2019-20 PAULO DYBALA
Con 4 reti complessive, Paulo Dybala ha dominato le ultime due vittorie a Marassi contro il Grifone. E se nel 2017-18 la sua tripletta è risultata determinante, non ha avuto minor importanza il gol segnato il 30 giugno 2020. Fondamentale è stato il momento in cui è avvenuto, a inizio ripresa, quando le due formazioni si trovavano ancora sullo 0-0 e occorreva intensificare la pressione per mettere alle corde gli avversari. Ma oltre all'importanza, la prodezza del 10 argentino ha incantato, con un sinistro preciso scagliato dopo una serpentina in mezzo a un bel po' di genoani.
2012-13 EMANUELE GIACCHERINI
La foto riproduce l'esultanza di due dei marcatori di uno dei Genoa-Juventus più avvincenti. Quando scocca l'ora di gioco si vive il momento decisivo dell'incontro. I rossoblu sono davanti nel punteggio grazie al vantaggio determinato da Immobile. E sui piedi di Bertolacci hanno la grande opportunità per portarsi sul 2-0, ma Buffon riesce a neutralizzare la conclusione del centrocampista. Sul ribaltamento di fronte la Juve è perfetta: lancio di Asamoah, Vucinic controlla il pallone e lo scarica per Giaccherini che colpisce dal limite dell'area sorprendendo Frey. La rete del pareggio dà lo sprint alla Signora per vincere, operazione che si concretizza con Mirko: il genio montenegrino prima segna dal dischetto, poi regala ad Asa la palla per un facile 3-1.
2007-08 ZDENEK GRYGERA
La Juve vince 2-0 sul Genoa con un uno-due poco dopo la metà del primo tempo. La rete del vantaggio arriva da un destro improvviso di Grygera, una conclusione folgorante che va a infilarsi sotto la traversa sorprendendo il portiere Scarpi. La serata perfetta del difensore ceco trova un'altra meraviglia quando si rende protagonista di un'avanzata, con assist in tunnel per il raddoppio di Trezeguet. Il bello è che Zdenek gioca fuori ruolo, sulla corsia di sinistra che di solito non frequenta. Una scelta indovinata quella fatta da Claudio Ranieri, che a fine gara ironizza su come talvolta i capolavori degli allenatori nascano dalle emergenze di formazione...
1989-90 SERGEJ ALEJNIKOV
Quarto minuto del secondo tempo di un Genoa-Juventus che ha vissuto momenti palpitanti nella prima frazione di gioco. Le due squadre sono andate al riposo sul 2-2, non è bastato ai bianconeri che Schillaci segnasse due volte, i padroni di casa hanno avuto sempre la capacità di rispondere. La rete che fissa definitivamente il punteggio la realizza Sergej Alejnikov, centrocampista nato in Bielorussia, all'epoca ancora facente parte dell'Unione Sovietica. Lo juventino riprende una respinta del palo su un suo tiro e si dimostra freddo nel ribattere il pallone in rete. Un gol che sa anche di risposta all'accoglienza tutt'altro che benevola di Marassi, che lo contesta perché Genoa e Juve se lo sono conteso sul mercato pochi mesi prima.
1977-78 ROBERTO BONINSEGNA
26 marzo 1978: un altro agguerrito Genoa-Juventus. Lo ricorda in particolare Damiani, autore del 2-2 con il quale i liguri ottengono il pareggio nella più classica delle vendette dell'ex. La rete del 2-1 a favore dei bianconeri è opera di Roberto Boninsegna. Ed è una prodezza da centravanti d'area, capace di avventarsi sul pallone spizzato dal compagno di reparto Bettega e di scagliarlo in porta al volo con un sinistro che anticipa il difensore Silipo. Nel servizio Rai dell'epoca, si sottolineò che il gol nasce da «una delle due palle che ha tirato in tutta la partita». Lo si può leggere anche come un complimento per come il 9 bianconero sappia capitalizzare al meglio la minima occasione che gli capita tra i piedi...