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Gli obiettivi all’orizzonte di mister Allegri

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Gli obiettivi all’orizzonte di mister Allegri
Gli obiettivi all’orizzonte di mister Allegri
Gli obiettivi all’orizzonte di mister Allegri

Un primo tempo di rincorsa, ed un secondo da disputare con un solo obiettivo in mente: «cercare di arrivare primi».

Facendo un paragone cinematografico, Massimiliano Allegri ha oggi tratto un bilancio della prima parte del film di questo campionato e ‘spoilerato’ l’atteggiamento con il quale la Juventus si appresta a vivere la seconda fase di questa stagione.

Parlando negli studi di JTV, ospite dell’emittente bianconera per il programma Filo Diretto, il mister ha raccontato la pellicola “Juventus 2015/16” come un lungometraggio avvincente, con la colonna sonora del maestro Morricone, «per la sua passione e la sua bellezza», e con un finale ancora tutto da scrivere.

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«Dobbiamo cercare di arrivare primi e quindi abbiamo tutto un girone di ritorno per poterlo fare», ha detto il tecnico toscano rispondendo alle tanta domande giunte in diretta telefonicamente, via Twitter e via email, aggiungendo come «il campionato è molto equilibrato e sarà equilibrato fino alla fine. Sicuramente si deciderà all'ultima giornata perché è una questione matematica. Una squadra che farà un grande girone di ritorno, pur facendo tante vittorie, si aggirerà attorno ai 46-48 punti, quindi la seconda farà 40 punti, di conseguenza vuol dire che il campionato si decide alle ultime giornate, secondo me l'ultima»

«Quest'anno abbiano iniziato la stagione non nel migliore dei modi», ha raccontato, facendo il bilancio delle puntate precedenti. «Stiamo rincorrendo ancora perché al momento abbiamo scavalcato altre due squadre in classifica - e questo è un risultato importante».

Durante questa appassionante cavalcata di rincorsa, un po’ come quella dei film western che vantavano la colonna sonora di Morricone appunto, sono state diverse le sfide appassionanti che i suoi ragazzi si sono trovati ad affrontare. Come quella contro i viola, «la più complicata tra le 9 partite vinte di fila».

Ora «però siamo a metà dell'annata, siamo in discesa», e bisogna stare attenti a non finire fuori strada già dal prossimo, difficile crocevia.

«La partita con l'Udinese sarà molto difficile perché innanzitutto loro vengono da un buon momento, anche se hanno perso l'ultima partita a Carpi. Hanno l'inaugurazione dello stadio e sarà una domenica particolare per loro. Deve tuttavia essere importante per noi, perché inizia il girone di ritorno e abbiamo 19 partite per centrare il quinto titolo che entrerebbe nella storia della Juventus. Quindi sarà una partita molto complicata».

Importante sarà in questo secondo tempo il recupero di Pereyra, una «risorsa importante per questa squadra. In questo momento ci manca perchè durante le partite può risultare un giocatore importante, un cambio importante, quindi prima ritorna e meglio è».

La chiacchierata si è soffermata naturalmente sul prossimo turno di Champions contro il Bayern, che si fa sempre più vicino all’orizzonte.

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«Sapere ora cosa dirò alla squadra il giorno prima della partita è difficile», ha detto Allegri. «La cosa che posso dire è che affrontiamo un ottavo di finale importante, è l'ottavo di finale più difficile rispetto a tutti gli altri ottavi di finale. Sappiamo che affrontiamo una squadra importante come il Bayern, noi abbiamo delle ottime possibilità per passare il turno, poi queste partite andata e ritorno ci vuole anche un pizzico di fortuna, però vediamo le cose in positivo: se dovessimo passare il turno abbiamo eliminato una delle favorite per la vittoria della Champions".

Punto fisso anche di questo “secondo tempo” sarà, infine, l’apporto dei tifosi, che non dovranno mai mancare di far sentire il loro appoggio alla squadra.

«Lo Juventus Stadium ed i tifosi trasferiscono a tutti noi grande entusiasmo e grande passione», ha concluso Allegri. «Soprattutto in certi momenti della partita è molto importante per i ragazzi».

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