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Intervista a Nicolussi Caviglia su Twitch

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Intervista a Nicolussi Caviglia su Twitch
Intervista a Nicolussi Caviglia su Twitch
Intervista a Nicolussi Caviglia su Twitch

Una bella chiacchierata oggi su Twitch con il giovane talento della Juventus, Hans Nicolussi Caviglia. Giovane, ma incredibilmente maturo, come confermano le sue parole, di oggi e non solo. Eccone un estratto.

DOMENICA A EMPOLI

«Ho visto molto bene i miei compagni, perché l’Empoli ha giocatori potenzialmente problematici. Abbiamo gestito bene e poi esultato tanto per il gol di Fede, che ha segnato di forza e velocità; quando è caduto sapevo che avrebbe avuto la forza di rialzarsi e segnare. Quando ci sono le pause è importante arrivarci con una vittoria, per lavorare con delle certezze in più e con serenità»

HANS E I SOCIAL

«Cerco di concentrarmi di più sulla vita quotidiana, ma i Social sono comunque importanti, anche per percepire l’affetto dei tifosi»

NUMERI E GENI

«Il 41 per me è importante, lo ho avuto al mio esordio, e ci tengo, anche perché è il contrario di 14, che è il numero della data di nascita di mia sorella e quello che portava sulle spalle il mio principale riferimento calcistico, Johann Cruijff. Mi ricordo tante frasi pronunciate da lui, una mia ispirazione è quella che dice che creatività e disciplina possono andare di pari passo. Mia sorella vive ad Amsterdam, ho visitato spesso i “suoi” luoghi, perché la sua storia, umana e calcistica, è stata bellissima, è stato un pensatore sempre all’avanguardia, in tutte le fasi della sua vita»

HANS IN USA

«Per me l tournée è stata non solo un’esperienza importante e formativa, la prima per me, ma anche perché credo di essermi guadagnato la conferma proprio in quei giorni negli Stati Uniti»

LA RISPOSTA A GRABBI

«Il Mister mi ha aiutato tantissimo in questi anni, così come Milani, Marchio, Manna e tanti altri; io dal canto mio sono sempre stato molto severo con me stesso. Crescendo ho imparato a non esagerare, sebbene la ricerca dell’eccellenza debba esserci sempre. E poi c’è il senso di appartenenza alla Juventus, che è qualcosa che ti fa capire bene cosa significa la maglia che porti; in questi anni ho vissuto tante tappe importanti per il Club, che hanno fatto crescere tanto anche me come persona»

LA SUA MONTAGNA

«Io sono nato in Montagna, in Valle D’Aosta, mio papà è guardiaparco, per me è un elemento fondamentale, un caposaldo, una passione, così come gli sport di montagna tipo lo sci, che seguo tantissimo e che ho praticato a lungo»

FILOSOFIA DI VITA

«Se hai un fuoco dentro che ti spinge a raggiungere i tuoi obiettivi, alla fine ci arrivi»

Come sempre, ovviamente, non vi raccontiamo tutto, perché potete rivivere la chiacchierata su Twitch!

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