18 agosto 2023
Dici Juventus, pensi a un'edicola e la parola arriva spontanea: Hurrà.
Questo è il nome della rivista che, dal 1915, è stata la vera e propria bibbia degli juventini, per essere poi rifondata negli anni '60. Durante questa stagione andremo a sfogliarla per raccontare, e raccontarci, le partite del campionato dalle pagine della nostra fanzine.
E si comincia, ovviamente, da Udine.
1982: CHE CINQUINA!
Tredicesima di ritorno, maggio 1982: la Juve arriva a Udine con lo Scudetto cucito sulle maglie, come si vede dalle foto di Hurrà. Apre però le danze la squadra friulana, dopo due giri di lancette, con Miano.
A quel punto, la Signora si scatena: prima della fine del primo tempo i bianconeri, quel giorno in blu, sono già avanti, e le reti portano le firme di Marocchino (30') e Cabrini (36'). Nella ripresa segna Paolo Rossi (49'), ancora Cabrini all'85' e Virdis al 90'.
IL TRIS DEL 1997
Sulle pagine di Hurrà si legge:
È il recupero della partita rinviata per l'impegno della Juve a Tokio. Si teme che la Juve sia stanca. Mancano, inoltre, Montero, Dimas e Jugovic. La squadra di Lippi risponde alla grande con una autentica raffica di gol. Segna al 23' Boksic, poi ci sono i due rigori di Del Piero (34' e 44'). Nel secondo tempo Cappioli (al 54') riduce le distanze, ma poi ci pensa Deschamps (al 70') a mettere le cose a posto. I trentamila spettatori dello stadio Friuli non possono fare altro che applaudire.
I COMMENTI SU HURRÀ
LIPPI: «Fantastico Zidane, in lui c'è tutta la Juve. Siamo in fuga, abbiamo grandi speranze, ma il campionato non è certo chiuso».
ZACCHERONI: «ll 4-1 è forse eccessivo, ma devo ammettere che i bianconeri ci hanno nettamente superati. Lippi ha davvero una grande squadra».
BOKSIC: «Sono felice per la grande intesa che ho con Del Piero. La perfezione è impossibile, ma ci siamo vicini. Sento sempre di più profumo di Scudetto».
POGGI: «Grande Juve, ma Peruzzi è straordinario. Con un altro portiere avremmo raddrizzato il risultato».