02 dicembre 2013
In questo campionato, allo Juventus Stadium, la squadra di Antonio Conte non ha aveva mai dovuto arrivare in zona Cesarini per vincere e mai grazie a tre interventi decisivi del suo portiere. Ma il gol di Fernando Llorente e le prodezze di Gigi Buffon non sono stati episodi sporadici, ma inseriti una gara in cui i bianconeri hanno comandato. Non lo dimostrano sole le parate di Brkic (non certo inferiore al più illustre collega), ma anche i numeri del post partita: tutti a favore della Juventus.
Nonostante abbiano perso subito il loro playmaker Andrea Pirlo, Tevez e compagni hanno sempre tenuto il controllo del gioco. Come dimostrano il 58% di possesso palla, il numero maggiore di palloni giocati (669 a 471) e la netta supremazia territoriale (quasi 14’ contro meno di 6’).
Ma è soprattutto nei tiri che la squadra di Conte ha fatto la differenza. L’Udinese si è dimostrata molto pericolosa centrando la porta cinque volte su sei, permettendo a Buffon di diventare protagonista. Ma la Juventus ha fatto molto meglio con ben 18 conclusioni totali, di cui sei nello specchio, compresa la testata vincente di Llorente a tempo scaduto.
Juve meglio come squadra ma anche singoli. Tutte le tre graduatorie sono state guidate dai bianconeri. Super prova di Giorgio Chiellini che si impone nelle palle recuperate (30) e nei passaggi riusciti (73, contro le 50 di Barzagli e Vidal). Nel giorno in cui non ha trovato il gol, Carlos Tevez ha comunque dato un enorme contributo con ben otto tiri, ma entrando attivamente in quasi tutte le azioni pericolose.
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