22 aprile 2014
La prima volta risale al 1968 e le due formazioni si contendono l’accesso alla finale di Coppa dei Campioni. I portoghesi prevalgono 2-0, trascinati dall’uno-due a metà ripresa di Torres e di Eusebio, la Pantera Nera, il giocatore più forte di tutti i tempi che il club e il Paese hanno avuto. Nell’ultimo atto, poi, il Benfica spaventerà ma non riuscirà a superare il Manchester United, che sulla spinta di George Best e Bobby Charlton vincerà 4-1 ai tempi supplementari.
Il Benfica vince contro la Juve anche nel 1993, nei quarti di Coppa Uefa, ma a Torino il verdetto sarà totalmente rovesciato. La differenza al Da Luz la fa la doppietta firmata da Vitor Paneira; la rete su rigore del momentaneo pareggio siglata da Gianluca Vialli mantiene però aperte le possibilità per i bianconeri. In quel Benfica gioca a centrocampo Paulo Sousa, che due stagioni dopo approderà alla corte di Marcello Lippi dopo un rapido passaggio all’altro club di Lisbona, lo Sporting.
La Juve guidata da Trapattoni è schierata con la seguente formazione: Peruzzi, Carrera, Torricelli, Dino Baggio, Kohler, Julio Cesar, Conte, Galia, Vialli, Roberto Baggio, Moeller.