Del Piero Lazio 2012

Iconic Goals | Ci pensa Alex a piegare la Lazio

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Iconic Goals | Ci pensa Alex a piegare la Lazio
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Iconic Goals | Ci pensa Alex a piegare la Lazio

Nuova puntata di Iconic Goals con la Juventus attesa al ritorno in campo dopo la sosta nazionali. L’appuntamento è fissato per sabato 16 Settembre ore 15:00 all’Allianz Stadium, avversario di giornata sarà la Lazio dell’ex Maurizio Sarri, reduce dalla vittoria al Maradona contro il Napoli campione d’Italia.

Nella storia del campionato italiano i bianconeri hanno avuto la meglio sui biancocelesti 51 volte su 79 gare giocate tra le mura amiche, e negli ultimi 5 incroci la Juve ha raccolto ben 4 successi e 1 pareggio; l’ultima sconfitta interna risale all’ottobre del 2017 (vittoria della Lazio per 2-1). Alla Continassa si respira già aria di big match e, per alzare la carica emozionale della sfida, il nastro dei ricordi si riavvolge fino a tornare al 12 Aprile 2012, più di 11 anni fa.

JUVE SPLENDIDA NEL PRIMO TEMPO: PEPE LA SBLOCCA IN ROVESCIATA, MA MAURI ROVINA I PIANI

Stagione 2011/2012. È il primo anno di Antonio Conte sulla panchina juventina, la storia di quella cavalcata la conoscono praticamente tutti i tifosi, ma come spesso accade esistono dei passaggi chiave che possono fare la differenza per trasformare un’ottima stagione in qualcosa di indimenticabile.

A poche gare dal termine il testa a testa con il Milan in vetta alla classifica è diventato serratissimo: i bianconeri, forti di un filotto di 4 vittorie, hanno riconquistato il comando (complice lo scivolone interno dei rossoneri con la Fiorentina) e per confermare il primato c’è bisogno di superare la Lazio allo Stadium nel turno infrasettimanale. Il Milan ha giocato “d’anticipo” battendo in trasferta il Chievo, perciò Conte e i suoi sono obbligati a centrare i 3 punti per il controsorpasso.

La partenza bianconera è a razzo: Quagliarella ha la prima palla gol, ma non la sfrutta; Pepe fa le prove generali calciando addosso al portiere da buonissima posizione e poco più tardi (su invenzione di Pirlo) si esibisce in una rovesciata splendida con tanto di stop volante, il pallone si insacca e lo stadio impazzisce. È 1-0 alla mezz’ora. I bianconeri non si fermano e chiudono con forza la Lazio nella propria area, è davvero una Juve bellissima sul piano del gioco, ma il gol della sicurezza non arriva. Vidal ci prova da 50 metri, poco dopo è Quagliarella che sfiora la rete, Marchetti però è strepitoso e salva i suoi in entrambe le occasioni.

Al calare del primo tempo ecco la beffa: cross insidioso da destra di Scaloni e girata di testa di Mauri che la incastra sul palo lontano per il pari laziale. Una mazzata tremenda per la bellezza delle trame proposte da Pirlo e compagni. 1-1, si va al riposo.

SEMPRE NEL SEGNO DI ALEX: PUNIZIONE AL BACIO ALL'82° E LAZIO KO

Smaltita la delusione per l’epilogo di frazione, si torna a macinare gioco e a testa bassa i bianconeri vanno alla ricerca del nuovo vantaggio, quello decisivo. La Lazio col passare dei minuti rinuncia totalmente a ripartire, provando anche a perdere del tempo prezioso. Vucinic non sfrutta la palla del 2-1 e la paura di non farcela comincia ad insinuarsi nella mente dei ragazzi di Conte. Il mister decide quindi di mischiare le carte verso il 70° minuto: fuori Vucinic e Quagliarella, dentro Matri e Del Piero.

Il fortino biancoceleste regge, i minuti passano ma la svolta è vicina. A 8 della fine la storia cambia: punizione Juventus in zona centrale dai 25 metri, sul punto di battuta ci sono Del Piero e Pirlo; la barriera è troppo vicina e il Maestro lo fa notare all’arbitro, Alex però calcia a sorpresa. Il muro della Lazio è foltissimo, ma la staffilata del capitano è morbida, precisa, indirizzata all’angolino sul palo del portiere. Marchetti neanche si muove, dopo il rimbalzo il pallone si infila con la delicatezza della pennellata alla Pinturicchio. Un boato indescrivibile avvolge lo Stadium, è l’iconic goal per antonomasia.

I bianconeri questa volta gestiscono bene fino alla fine, finisce 2-1. La rete di Alex nel giorno delle 700 presenze con la maglia juventina è un sogno dolcissimo. La Juve torna in testa alla classifica e non la molla più. Scudetto conquistato con ringraziamento speciale alla prodezza da campione di Alex Del Piero. Un classico!

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