Juventus Under 19-Inter Under 19 - 14-01-2024 - 11

Iconic Goals | La firma di Scienza nel derby d'Italia formato Primavera

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Iconic Goals | La firma di Scienza nel derby d'Italia formato Primavera
Iconic Goals | La firma di Scienza nel derby d'Italia formato Primavera
Iconic Goals | La firma di Scienza nel derby d'Italia formato Primavera

Dopo aver rivissuto i 5 match più significativi della stagione dell’Under 19 guidata da Paolo Montero, l’appuntamento con Iconic Goals ci porta ad individuare uno dei momenti più “caldi” tra quelli vissuti nel lungo viaggio portato a termine. Non mancano di certo gli spunti, con rimonte pazze e prestazioni sopra alle righe che si sono alternate a qualche piccolo incidente di percorso.

LA CAPOLISTA INTER ARRIVA A VINOVO FORTE DI 16 RISULTATI UTILI CONSECUTIVI

La scelta definitiva ricade sul match del 14 gennaio, giorno della 17a giornata e del derby d’Italia contro l’Inter. I giovani nerazzurri di mister Christian Chivu si sono dimostrati -fino a quel punto dell’annata- la squadra da battere, staccando la concorrenza in testa al gruppone e tenendo l’imbattibilità per quasi tutto il girone d’andata. La Juventus, dall’altro lato, vive un momento di appannamento: la vittoria in campionato del 2 dicembre ai danni del Frosinone sembra un lontano ricordo e le recenti due sconfitte nelle ultime tre (compreso il bruciante ko 2-0 con il Torino) non sono il biglietto da visita ideale per affacciarsi alla sfida con la capolista.

PRIMO TEMPO DI CARATTERE, MA LO 0-0 NON SI SCHIODA

Nonostante i cattivi presupposti, il big match di Vinovo manifesta grande equilibrio già dal primo istante; la Juventus preparata da mister Montero palesa grande concentrazione nei primi 45 minuti, concedendo poco all’avversario -al quale viene concesso il pallino del gioco- e ribattendo colpo su colpo mostrando grande verticalità, a cui si aggiunge una ritrovata verve sui contrasti e nei duelli individuali a tutto campo. Le occasioni migliori della prima frazione le crea la squadra meneghina: Sarr e Kamate sono due spine nel fianco per tutte le difese del campionato, ma entrambi gli attaccanti sono poco precisi davanti a Radu e il risultato resta invariato. Anche i bianconeri producono non pochi problemi agli avversari e, su punizione, sfiorano il vantaggio con la conclusione alta provata da Diego Ripani. Risultato bloccato e gara che si avvia verso la seconda parte.

MONTERO SCEGLIE SCIENZA, MICHELE NON TRADISCE E DECIDE L'INCONTRO

Con il bilanciamento delle forze in campo, i cambi dei due allenatori possono rappresentare la chiave di volta del derby d’Italia. È Montero a studiare la mossa vincente: prima dell’ora di gioco il tecnico uruguaiano chiama Michele Scienza, alzando la qualità sulla linea della trequarti. Il primo quarto d’ora della ripresa segue lo stesso canovaccio: Juve attenta e propositiva in velocità, Inter abile nel palleggio, ma poco pungente nelle zone d’attacco. Al 60’, però, cambia la gara. I nostri recuperano un buon pallone sulla mediana, Pagnucco scivola in avanti palla al piede, Scienza occupa la posizione tra difesa e centrocampo nerazzurro, riceve e punta l’area; la retroguardia di Chivu rimane slacciata, Michele percepisce l’opportunità di colpire, prepara il tiro dal limite e imbuca all’angolino con classe e velocità di esecuzione. Gol d’autore per il classe 2006, passato proprio per le giovanili dell’Inter, prima di iniziare l’avventura con la Juve, una gioia che vale doppio.

L’ultima mezz’ora di partita vede gli ospiti provare a schiacciare i bianconeri nella propria area, ma gli stimoli per Scienza e compagni sono troppo alti: ogni attacco viene rispedito al mittente senza particolari patemi e il parziale viene protetto fino al triplice fischio finale. La capolista cade a Vinovo, la banda di Montero si prende la posta piena e la gloria di giornata. Vittoria condita da tre ingredienti: carattere, cuore e un colpo di Scienza.

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