Pirlo Juve Torino 2014

Iconic Goals | Magia del Maestro e Torino al tappeto sul gong

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Iconic Goals | Magia del Maestro e Torino al tappeto sul gong
Iconic Goals | Magia del Maestro e Torino al tappeto sul gong
Iconic Goals | Magia del Maestro e Torino al tappeto sul gong

Di storie dai contorni affascinanti in questa rubrica ne abbiamo già raccontate tante, ma poche sono equiparabili all’emozione che può trasmettere un derby. A pochi giorni dalla stracittadina della Mole, in programma sabato 7 ottobre ore 18 all’Allianz Stadium, la scelta di Iconic Goals ricade sul match del 30 novembre 2014.

Il Toro formato "Europa" vuole spaventare i bianconeri

È un Torino europeo quello che si presenta alla sfida contro i bianconeri: i granata nella stagione precedente hanno saputo centrare la qualificazione in Europa League e, con le nuove certezze acquisite, sognano il colpo grosso in trasferta. La Juventus, però, viaggia fortissimo in campionato: sono infatti 10 le vittorie nelle prime 12 giornate, al netto di una sola sconfitta in casa del Genoa. Allegri preferisce Llorente a Morata per affiancare Tevez in attacco, dall’altra parte le carte offensive di Ventura si chiamano Amauri e Quagliarella, entrambi grandi ex della partita. A mettere ancora più carne al fuoco ci sono le statistiche, con il Torino senza vittorie in un derby dal 1995, quasi 20 anni di digiuno.

Subito Vidal su rigore, pareggia Bruno Peres dopo una gran discesa

L’inizio è in spinta per la Juve, il ritmo è presto intenso con attacchi continui alla porta granata. Al quarto d’ora di gioco Pirlo ci prova su punizione, un giocatore granata in area devia il pallone con il braccio, per Orsato non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Vidal che trasforma spiazzando nettamente Padelli. Sembra il preludio per una serata magica, ma le cose si complicano maledettamente con la discesa coast to coast di Bruno Peres. Il brasiliano porta fuori il pallone dalla propria area, si fa tutto il campo in accelerazione sull’out e trafigge Storari con una rete da capogiro. È 1-1 prima dell’intervallo.

La pioggia batte incessante sul terreno di gioco nel secondo tempo, entra Morata per dare un pizzico di pepe in più all’attacco bianconero. La partita si incattivisce e Lichtsteiner, già ammonito, si fa espellere per un fallo in ritardo a ridosso dell’area del Torino. I granata ci credono, Gazzi sfiora il sorpasso di testa su corner, e la Juve comincia ad amministrare il punto che, con l’uomo in meno, non sarebbe da buttare.

Pirlo sul gong fa esplodere lo Stadium

Nel recupero, però, nonostante i nuvoloni sul cielo di Torino, a fare capolino è la luce splendente di Andrea Pirlo. Morata lavora un buon pallone al limite, lo cede a Vidal che vede l’arrivo del compagno da dietro; il Maestro si presenta in corsa, carica di prima e la incastra all’angolino tra una selva di maglie granata. Minuto 93, boato frastornante allo Stadium e ruggito liberatorio per Pirlo che timbra a suo modo un match quasi drammatico. Finisce 2-1, il 21 bianconero si prende la copertina e la Juventus porta a casa un altro meraviglioso derby della Mole.

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