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Iconic Goals | Ruggito di Dusan, la coppa è bianconera!

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Iconic Goals | Ruggito di Dusan, la coppa è bianconera!
Iconic Goals | Ruggito di Dusan, la coppa è bianconera!
Iconic Goals | Ruggito di Dusan, la coppa è bianconera!

Conquistare un trofeo non è mai cosa semplice, farlo contro una delle squadre più in forma rende tutto più speciale. È la storia di Atalanta-Juventus, finale di Coppa Italia vissuta all’Olimpico di Roma il 15 maggio, circa un mese fa.

GASP INSEGUE IL PRIMO TROFEO. BIANCONERI A CACCIA DELLA QUINDICESIMA

Il percorso dei bianconeri, per raggiungere la finale, è stato convincente, da grande gruppo. Agli ottavi sonoro 6-1 alla Salernitana di Inzaghi, ai quarti altro risultato rotondo allo Stadium con il 4-0 sul Frosinone, più complicata invece la doppia semifinale contro la Lazio: 2-0 a Torino e sconfitta 2-1 al ritorno, rete qualificazione di Milik. Molto bene anche la squadra bergamasca: primo turno vincente 3-1 sul Sassuolo, vittoria di prestigio ai quarti in rimonta a San Siro 1-2 contro il Milan, semifinale tirata con la Fiorentina: 1-0 viola al Franchi e 4-1 Dea al Gewiss Stadium per raggiungere la finalissima.

L’Olimpico freme, la cornice di pubblico colora la notte del grande match. L’Atalanta sogna il primo trofeo dell’era Gasperini, per poi andarsi a giocare la finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen con il vento in poppa. I nostri, forti della qualificazione alla prossima Champions, possono affrontare la partita come ultimo vero banco di prova della stagione.

SUBITO DUSAN A GRAFFIARE, POCO DOPO GATTI SFIORA IL RADDOPPIO

Pronti, via e la Juventus passa subito in vantaggio. Bastano solo 4 minuti ai nostri per colpire: McKennie, in posizione avanzata, premia l’arrivo di Cambiaso che disegna il tracciante per mandare Dusan nello spazio, il serbo si presenta davanti a Carnesecchi e lo infila da grande bomber in uscita. 1-0, gol di Vlahovic. Reazione Dea? Assolutamente no! Ancora Juve: calcio d’angolo velenoso, Gatti cerca la zuccata vincente, palla che esce alta di un soffio. Carattere e concentrazione, la squadra di Allegri mette in mostra caratteristiche precise nel primo tempo, risultato che rimane di 1-0 fino alla pausa.

GOL ANNULLATO A VLAHOVIC, PALO DI LOOKMAN E TRAVERSA DI MIRETTI

Il secondo tempo racconta di un’Atalanta più combattiva, desiderosa di mettere sul piatto qualsiasi arma a propria disposizione. Lookman da fuori suona la carica per i suoi, deviazione e palla larga. Dall’altra parte contatto sospetto in area tra Hien e Vlahovic, con l’ex Verona che atterra il numero 9 bianconero, Maresca fa proseguire. Al 57’ tentativo di testa di Koopmeiners, sfera largo non di molto. Non c’è un attimo di sosta. Vlahovic è ispiratissimo e trascina la squadra: serpentina all’ora di gioco a portare a spasso la difesa nerazzurra, conclusione chiusa dall’ottimo intervento di Carnesecchi. Minuto 72, Cambiaso pennella in mezzo, Dusan spizza e spinge in porta il 2-0, ma il Var annulla per fuorigioco dell’attaccante. La Juventus sfiora la beffa poco più tardi quando Lookman riesce a prendere la mira dal limite, destro stretto e palo che salva Perin. Bianconeri che pareggiano il conto dei legni all’84’ con Miretti, destro potente e traversa abbattuta. L’ultimo sussulto è nel recupero: Ederson in area scaraventa in porta col destro, Perin risponde e Bremer accompagna in corner. A tempo scaduto Allegri viene espulso per proteste, ma il risultato non ne risente.

Vince la Juve che fa sua la 15a Coppa Italia della propria gloriosa storia. Copertina di Iconic Goals a Dusan Vlahovic e festa che può iniziare.

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