28 dicembre 2016
Cinque partite, altrettante vittorie.
Un aprile pazzesco è quello dei bianconeri, che imprimono l'accelerata decisiva alla corsa Scudetto. Quindici punti, con dodici gol segnati: il primo il 2 aprile, contro l'Empoli, a firma Mario Mandzukic.
Si prosegue con un successo per 2-1 a casa del Milan, a San Siro:
Due partite in quattro giorni allo Stadium, 17/20 aprile, sette gol e un'altra spallata allo Scudetto. La prima è contro il Palermo:
Quattro giorni dopo, Mandzukic e una doppietta di Dybala regalano il tris casalingo contro la Lazio, che vi raccontiamo con i numeri del match.
E poi arriva la vittoria più importante, quella che manda la Juve a un passo, piccolissimo, dallo Scudetto. Anche se non basta per conquistarlo matematicamente. Accade a Firenze: i bianconeri passano con Mandzukic, vengono raggiunti verso fine partita ma hanno ancora la forza di passare con Morata. E' due a uno, e se il Napoli non vince a Roma, il giorno dopo, sarà Scudetto matematico.
Il giorno dopo, 25 aprile, i bianconeri sono a Vinovo, e dopo l'allenamento assistono insieme a Roma-Napoli
Ebbene, la Roma vince, ed è Hi5tory. E' Scudetto.
Ovvio che, dopo uno Scudetto del genere (a proposito, trovate l'intero Speciale Scudetto qui), le partite successive perdano l'aspetto più prettamente agonistico. Ma i bianconeri le onorano come meglio non potrebbero, e a parte una sconfitta al Bentegodi contro l'Hellas, vincono le due ultime partite allo Juventus Stadium, quella con il Carpi e, soprattutto, l'ultima di campionato con l Sampdoria), giorno in cui la squadra, i tifosi e tutto il popolo bianconero vivono l'apoteosi allo Stadium, con la consegna della Coppa e il tripudio finale.
MA NON E' FINITA
La Juve ha ancora una partita da vincere, prima di concludere la stagione. Ed è la FINALE di Coppa Italia, che si gioca a Roma, il 21 maggio, contro il Milan.
Arriva così il giorno della partita contro il Milan all'Olimpico.
E' una partita complicata, equilibrata, di quelle che sembrano non risolversi mai. Lo 0-0 è il punteggio con il quale le squadre vanno ai supplementari. Poi, al minuto 108, entra Alvaro Morata, e poco dopo segna il gol che regala la Coppa ai bianconeri.
E' l'epilogo di una stagione straordinaria, una stagione storica coronata con la seconda doppietta consecutiva fra Campionato e Coppa Italia.
Ma è già tempo di pensare alla prossima, e domani vi raccontiamo come sono andati i mesi estivi per i bianconeri!