17 aprile 2014
Sono 11 i punti conquistati dal Bologna in trasferta sui 28 che compongono la sua classifica, frutto di 2 vittorie, 5 pareggi e 9 sconfitte. Il saldo negativo rispetto al rendimento casalingo verte soprattutto sui gol incassati (29 contro 22), mentre è quasi in equilibrio per quanto riguarda le reti realizzate (13 in trasferta, 14 al Dall’Ara).
I due successi sono spartiti tra girone d’andata e ritorno. Nella prima parte del campionato il Bologna ha conquistato 3 punti fuori casa a Cagliari, con uno 0-3 frutto di una gara dove ha sfruttato perfettamente i grandi spazi apertisi dopo la rete di Garics e sfruttati successivamente da Kone e Pazienza. Alle ventitreesima giornata è arrivato il bis all’Olimpico di Torino con un copione decisamente diverso perché solo dopo 5 minuti Immobile ha determinato il vantaggio granata. Ma a metà del primo tempo, il punteggio era già capovolto con l’uno-due di Cristaldo e i rossoblu sono poi riusciti a ottenere l’intera posta.
I 5 pareggi hanno registrato risultati e andamenti delle partite diverse. Prevalgono gli 1-1: con Udinese e Parma, il Bologna era in una situazione di vantaggio. Con la Sampdoria, invece, è stato Diamanti su rigore trasformato al novantesimo a impedire la sconfitta. Lo 0-0 con il Verona e il 2-2 con l’Inter hanno avuto un tratto in comune: in entrambe le circostanze la squadra emiliana ha meritato il risultato per quantità di possibilità di rete prodotte, esattamente identiche a quelle degli avversari.
Le 9 sconfitte vanno divise in gare dove la bocciatura è stata senza appello e altre che hanno generato qualche rimpianto. Nelle prime rientrano, in ordine cronologico, i passivi pesanti con il Napoli (esordio in campionato, 3-0), la Roma (5-0), la Fiorentina (3-0), il Catania (2-0) e il Chievo (3-0). Nel secondo gruppo ci sono: il 2-1 nel derby con il Sassuolo (con il maggior numero di occasioni confezionate nell’intero campionato!) ; l’identico risultato di Bergamo (con gol di Livaja al terzo minuto di recupero); l’1-0 con il Milan (rete di Balotelli a 4 minuti dal novantesimo); il 2-1 con il Livorno (rossoblu vittime di amnesie a inizio ripresa).
Attualmente il Bologna è salvo, con 3 punti in più dalla zona retrocessione. Sarebbe in acque decisamente migliori, per non dire del tutto rassicuranti, con una maggiore attenzione in zona Cesarini, dove solo l’Inter si è comportata peggio. E’ vero che i rossoblu sono anche riusciti a salvare qualche situazione che sembrava perduta, conquistando due punti con il Napoli e a Genova con la Sampdoria. In compenso, gli errori sono stati molto maggiori, disseminati nel percorso in varie tappe: alla terza giornata a Udine (1-1 con gol di Di Natale); alla quinta in casa con il Milan (dove passa da un 3-1 al 3-3 nelle ultime battute); a Bergamo alla dodicesima e con il Milan a San Siro nella ventiquattresima giornata (entrambe sconfitte di misura).