06 febbraio 2014
Non ha mezze misure il rendimento del Verona al Bentegodi: otto vittorie, tre sconfitte e nessun pareggio, per un totale di 24 punti sui 35 che permettono ai veneti di essere al quinto posto in classifica, in piena corsa per la qualificazione all’Europa League. Rispetto a quanto ottenuto in trasferta, la formazione di Mandorlini ha messo a segno tre gol in più e ha dimostrato grande saldezza difensiva, con sette reti incassate in meno.
Davvero considerevole è poi un altro dato ottenuto nella prima parte del campionato: sei successi consecutivi tra le mura amiche. Una serie avviata nel turno inaugurale, quando una doppietta di Toni ha ribaltato il gol del vantaggio milanista firmato da Toni. La serie è proseguita con un più agevole 2-0 contro il Sassuolo con rete di Martinho in apertura di gara e sigillo definitivo di Romulo nei minuti di recupero. Più sofferto il 2-1 sul Livorno, tre punti ottenuti grazie al rigore trasformato da Jorginho. Ed è ancora il centrocampista trasferitosi al mercato di gennaio al Napoli a rovesciare l’1-2 con il Parma in un 3-2 grazie a una doppietta ottenuta con la realizzazione di due tiri dagli 11 metri. La sequenza di affermazioni si chiude con il 2-0 sulla Sampdoria, frutto di una ripresa condotta all’insegna della concretezza, e con il 2-1 sul Cagliari con Toni e Jankovic nella veste di marcatori.
Alla tredicesima giornata è arrivato il primo stop nel derby con il Chievo. Una sconfitta bruciante per la condotta di gara (i padroni di casa non sono riusciti a costruire occasioni) e per il momento del gol dei rivali (il minuto 92). Lo stop è stato però prontamente metabolizzato e sono arrivate risposte forti con l’Atalanta (un altro 2-1 con match-winner il solito Jorginho dal dischetto nelle battute conclusive) e con La Lazio, travolta da un 4-1 che ha visto Toni aprire e chiudere le marcature, con in mezzo i gol di Iturbe e Romulo.
Gli ultimi due incontri casalinghi hanno visto il Verona perdere contro due big: 0-3 con il Napoli nella partita dove maggiormente i gialloblu hanno concesso agli avversari; 1-3 con la Roma, gara fortemente condizionata dalle prodezze individuali di Gervinho, che hanno annullato di fatto la rete del momentaneo pareggio ad opera dell’islandese Halfredsson.
Mentre la Juventus sarebbe ugualmente prima se si considerassero solo i primi tempi, il Verona avrebbe una situazione decisamente peggiore e sarebbe undicesimo in classifica. Del resto, a conferma delle buone riprese degli scaligeri, vi è anche la capacità in zona Cesarini di conquistare punti, con un saldo di +3 che la accomuna a Milan e Lazio come squadra dai grandi finali.
Un’altra caratteristica particolare del Verona è l’essere la squadra che ha ottenuto il maggior numero di successi concedendo a vantaggio saldamente acquisito i gol della bandiera agli avversari di turno. Un evento verificatosi già quattro volte nelle seguenti gare: Bologna-Verona 1-4, Verona- Cagliari 2-1, Udinese-Verona 1-3 e l’ultima giocata Sassuolo-Verona 1-2.