21 agosto 2018
Un gol pesantissimo che ha portato tre punti, fondamentali, allo scadere della prima di campionato. Quello di Federico Bernardeschi con il Chievo è stato un gol da attaccante vero, molto simile a quello realizzato dal numero 33 bianconero la scorsa stagione a Cagliari. Come al Sant’Elia, anche al Bentegodi l’assist è arrivato dai piedi di un brasiliano, Alex Sandro (in quell’occasione era di Douglas Costa), e, come con i rossoblù, lo zampino di "Berna" è stato decisivo per risolvere un match più complicato del previsto.
«L’importante è aver portato a casa i tre punti; – ha commentato il centrocampista bianconero in esclusiva ai microfoni di **Juventus TV** - Era fondamentale vincere subito e dare un segnale. Lo abbiamo fatto, seppur con qualche sofferenza, ma siamo all’inizio e dobbiamo ancora prendere bene le misure. Siamo però sulla strada giusta».
Giocatore multifunzionale, Bernardeschi è una pedina importante nello scacchiere di Massimiliano Allegri, che durante la stagione potrebbe impiegarlo anche nel ruolo di mezz’ala.
«Io ho sempre detto di essere pronto ad adattarmi; se il mister mi vede come mezz’ala sono pronto a giocare in quella posizione. La priorità è il bene della squadra, perciò sono pronto a mettere a disposizione voglia di imparare e sacrificio».
Sabato ci sarà l’esordio all’Allianz Stadium con la Lazio, squadra con il dente avvelenato per la sconfitta alla prima con il Napoli: «Non vediamo l’ora di giocare in casa nel nostro stadio. – ha dichiarato Bernardeschi a **Juventus TV** - La Lazio è una squadra molto forte e sarà sicuramente una partita dura, ma, come sempre, dobbiamo dare il 100% e giocare come sappiamo».
Guarda l’intervista integrale e il dietro le quinte della preparazione del match con la Lazio su Juventus TV.
