Cristiana Girelli

Le parole di Cristiana Girelli dopo il rinnovo con la Juventus Women

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Le parole di Cristiana Girelli dopo il rinnovo con la Juventus Women
Le parole di Cristiana Girelli dopo il rinnovo con la Juventus Women
Le parole di Cristiana Girelli dopo il rinnovo con la Juventus Women

Cristiana Girelli ha rinnovato il suo contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2026 e ha voluto condividere con noi tutte le sue emozioni in una giornata così importante.

UNA STORIA D'AMORE CHE CONTINUA

«Qualche settimana fa, il 24 gennaio, ho avuto il privilegio di raggiungere le 200 presenze con la Juventus segnando e festeggiando con le mie compagne il successo ottenuto contro l'Inter. È stata indubbiamente una serata perfetta. Oggi (venerdì 14 febbraio), però, le emozioni sono ugualmente forti perchè ho firmato un altro prolungamento di contratto con questi colori. Considerando il giorno nel quale è arrivato, San Valentino, posso dire che è il rinnovo di una lunga storia d'amore tra me e la Juventus».

L'EMOZIONE PIÙ GRANDE È QUELLA CHE SI DEVE ANCORA VIVERE

«Credo che, ogni tanto, sia giusto fermarsi e guardarsi indietro per vedere quanto di meraviglioso sia stato costruito in questi anni. Sono estremamente soddisfatta di ciò che è stato fatto in queste stagioni, sia a livello collettivo che individuale. In generale, però, non sono una persona abituata a guardarsi indietro perchè mi piace pensare che le emozioni più belle siano quelle ancora da vivere. Il mio augurio è che tutti noi possiamo vivere momenti altrettanto felici come quelli passati. Ciò che posso dire con certezza, invece, è che rinnoverò ogni giorno l'amore per questa Società e per questa maglia, come ho sempre fatto fino a oggi».

Cristiana Girelli

IL MARCHIO DI FABBRICA DI CRISTIANA: IL COLPO DI TESTA

«Onestamente non ricordo se già da piccola il colpo di testa fosse uno dei miei punti di forza. Penso di avere sviluppato questa abilità nel corso degli anni perchè, in realtà, ho iniziato a giocare più vicina alla porta soltanto quando sono arrivata alla Juventus. In precedenza ero una centrocampista, fondamentalmente una mezz'ala, ma dal mio arrivo in bianconero il Direttore (Stefano Braghin) mi vedeva in una zona del campo più avanzata e da quel momento sono diventata una punta. Chiaramente giocando più vicina alla porta il numero di reti da me messe a segno è aumentato e, di conseguenza, anche quelle siglate di testa. Con gli anni è diventato il mio marchio di fabbrica. Non so dire, però, se mi senta migliorata in questo fondamentale. Probabilmente sì perchè con il passare delle annate il calcio femminile è cresciuto, sotto tutti i punti di vista, e con esso sono cresciute anche le richieste, a ognuna di noi, a livello fisico. Chiaramente se sono riuscita a segnare così tanto di testa il merito è anche delle mie compagne di squadra, attuali e passate, che mi hanno messo nelle condizioni ideali per esprimermi al meglio e una su tutte è stata Valentina Cernoia».

LA CURA DEI DETTAGLI

«Alla Juventus, pur essendo arrivata a 28 anni, posso dire di essermi formata come atleta. Spesso ricordo alle ragazze più giovani, soprattutto a quelle attualmente nel Settore Giovanile, ma che ogni tanto salgono in Prima Squadra per allenarsi con noi, di sfruttare a loro favore l'attenzione del nostro Club nello sviluppo a 360° delle proprie atlete. Tornando a me, fisicamente mi sento molto bene in questo momento e sono felice che quest'anno l'intensità degli allenamenti si sia alzata notevolmente con l'arrivo di Mister Canzi. Per quanto mi riguarda, più passano gli anni e più devi spingere sull'acceleratore per mantenere un buono stato di forma. Ogni giorno ne approfitto per lavorare sul mio fisico, curo tutti i dettagli per presentarmi nella migliore condizione possibile il giorno della partita. Non voglio fermarmi qui, non mi accontento».

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