23 giugno 2014
Sono due i precedenti tra Italia ed Uruguay disputati nelle fasi finali dei Mondiali.
Il primo risale al 1970, quando in Messico le due squadre giocarono per la seconda gara del girone. Fu un incontro dominato dalla paura, conclusosi con uno 0-0 che rispecchiò l’andamento della sfida. Peraltro quel punto fu utile ad entrambe le squadre che riuscirono poi ad accedere alle partite a eliminazione diretta, dove entrambe furono bocciate dal Brasile: i sudamericani in semifinale con il punteggio di 3-1; gli azzurri nell’ultimo atto, con un 4-1 che testimoniò l’oggettiva superiorità di Pelé e compagni. In Italia-Uruguay ci fu un rappresentante della Juventus in campo, Beppe Furino, subentrato a inizio ripresa al posto di Angelo Domenghini.
Decisamente più decisivo l’apporto bianconero nella gara del 1990. Italia-Uruguay si giocò a Roma e valeva l’accesso ai quarti di finale. Nella Celeste, già allenata all’epoca dall’attuale Ct Oscar Washington Tabarez, militava un futuro giocatore della Juventus: Daniel Fonseca. Nella squadra guidata da Azeglio Vicini c’erano invece Luigi De Agostini e Salvatore Schillaci, due componenti della Juve di Dino Zoff che aveva conquistato in quella stagione due trofei: la Coppa Uefa e la Coppa Italia. E fu proprio Totò, bomber del Mondiale, a sbloccare il risultato al ventesimo della ripresa con un tiro dalla lunga distanza di straordinaria potenza che sorprese il portiere Alvez. La rete del definitivo 2-0 fu siglata da Aldo Serena, un ex della Vecchia Signora.