13 marzo 2017
Vigilia di Juventus-Porto, gara di ritorno degli Ottavi di Champions League 2016/2017. La Signora affronta domani sera alle 20.45 i lusitani allo Stadium, dopo il 2-0 dell'andata, ottenuto all'Estadio do Dragão grazie alle reti di Marko Pjaca e Dani Alves: avviciniamoci alla partita analizzando precedenti, curiosità, statistiche e stato di forma delle due formazioni.
I PRECEDENTI
Quello in programma domani sera alle 20.45 sarà il quinto incrocio ufficiale tra Juventus e Porto. Il primo risale al 16 maggio 1984, relativo alla finale di Coppa delle Coppe conquistata dai bianconeri di Giovanni Trapattoni a Basilea con il risultato di 2-1.
Bianconeri e lusitani si sono sfidati, poi, nella fase a gironi di Champions League 2001/2002, con uno 0-0 all'andata in Portogallo e una vittoria bianconera al "Delle Alpi" (3-1 con reti di Del Piero, Montero e Trezeguet), con Marcello Lippi in panchina.
Quarto precedente, ovviamente, la gara di andata di questi Ottavi di finale di Champions, con il successo della Signora al Dragão, che fissa il bilancio dei precedenti su tre vittorie per la Juventus e un pareggio.
LE STATISTICHE
La Juve è imbattuta in casa da 20 giornate in competizioni europee (11 vittorie e nove pareggi in questo parziale) e ha riportato, in questa stagione di Champions League, due pareggi (contro Siviglia e Lione) e una vittoria casalinga (contro la Dinamo Zagabria) nella fase a gironi.
Più in generale, la Signora è rimasta imbattuta in 10 delle ultime 11 gare di Champions League giocate in casa nella fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea (sei vittorie e quattro pareggi).
I Bianconeri sono alla ricerca della decima presenza ai Quarti di finale della competizione: storicamente, la Signora si è qualificata al turno successivo in tutte le 36 occasioni in cui ha vinto la gara di andata in trasferta nelle diverse competizioni UEFA.
Juve particolarmente efficace nei secondi tempi: tutti gli ultimi sei gol bianconeri in Champions League sono arrivati nella ripresa, e tutti a firma di giocatori diversi.
Miglior difesa del Torneo per la Juventus: solo due gol subiti in sette partite, nessuno ha fatto meglio. Sono cinque, invece, le reti al passivo per il Porto finora, con tre match a porta inviolata in questa edizione della competizione.
Per il Porto, si tratta della seconda partecipazione alla fase ad eliminazione diretta nelle ultime tre edizioni di Champions League. Storicamente, i lusitani hanno superato il turno in una sola occasione, nelle sei edizioni di competizioni europee in cui sono stati battuti in casa nella gara di andata (Quarti di Coppa UEFA 2002/2003 contro il Panathinaikos: sconfitta 1-0 in Portogallo e vittoria 0-2 in Grecia). Più in generale, nella storia della fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea, nessuna squadra è mai riuscita a qualificarsi dopo aver perso 2-0 la gara di andata in casa.
La squadra di Nuno Espirito Santo è reduce da nove successi consecutivi in Primeira Liga ed è imbattuta in campionato dallo scorso 28 agosto. Nella fase ad eliminazione diretta di Champions League, però, i portoghesi hanno vinto solo una delle precedenti nove gare di ritorno in trasferta. In particolare, nelle ultime cinque hanno subito complessivamente 18 gol, segnandone tre.
FOCUS ON
Alex Sandro ha vestito la maglia del Porto dal 2011 al 2015, vincendo due volte la Liga portoghese. Per il brasiliano, sono 31 le presenze in carriera nella massima competizione europea.
Dani Alves ha segnato il suo primo gol della propria carriera europea al portiere del Porto, Iker Casillas, nella vittoria per 4-1 del Siviglia sul Real Madrid, risalente al 9 novembre 2003. A sua volta, Casillas ha disputato contro la Juve la sua ultima partita europea con la maglia del Blancos, nella semifinale di ritorno della Champions League 2014/2015, con l'avanzamento del turno da parte dei Bianconeri.
Per il brasiliano, due gol nelle ultime cinque presenze in Champions League, tanti quanti nelle precedenti 34.
Tra i precedenti di Miralem Pjanic contro Casillas, un gol molto pesante: il bosniaco segnò nella gara di ritorno degli Ottavi di Champions League 2009/2010 la rete che valse al Lione il pareggio per 1-1 e la qualificazione ai Quarti di finale.
Due i gol di Mario Mandzukic segnati in carriera a Casillas, entrambi con la maglia dell'Atletico Madrid: uno in Supercoppa di Spagna nel 2014/2015 e uno nella Liga. Non solo: il croato è andato in gol anche contro il Valencia allenato da Nuno Espirito Santo, il 4 ottobre 2014.
Iker Casillas e Gonzalo Higuaín hanno giocato insieme nel Real Madrid dal 2006 al 2013, mentre il portiere spagnolo ha condiviso la maglia dei Blancos con Sami Khedira dal 2010 al 2015. Anche Medhi Benatia e Yacine Brahimi sono stati compagni di squadra, nel 2009/2010 con il Clermont Foot.
Il Pipita cerca contro il Porto la sua 60ª presenza in carriera in Champions League, competizione nella quale finora ha segnato 15 gol. Per l'argentino, sono 14 i centri complessivi nelle ultime 17 presenze in maglia bianconera tra tutte le competizioni.
Tra i portoghesi, statistiche importanti per André Silva: l'attaccante classe '95 ha partecipato a attivamente a due terzi dei gol del Porto in Champions League (sei su nove), con quattro reti e due assist.
Nel Porto sarà assente per squalifica Alex Telles: l'esterno brasiliano ha rimediato un'espulsione nel primo tempo in occasione della gara andata e sconterà un turno di stop.