17 aprile 2014
L’ultimo Juventus-Bologna giocato a Torino ha visto i bianconeri aggiudicarsi la sfida solo negli ultimi istanti. Dopo le reti di Quagliarella e Taider, è stato necessario un perfetto cross di Giovinco per la testa di Pogba per determinare il 2-1 definitivo.
Una situazione simile si è verificata in un’altra circostanza importante, quando al Delle Alpi, nel 2002, la Juve riuscì a conquistare 3 punti fondamentali per la corsa scudetto grazie a un autogol di Tarantino a un solo minuto dal novantesimo. Una deviazione originata da un cross di Pessotto, che ha ingannato Pagliuca, dopo che nel primo tempo Zauli e Trezeguet avevano dato vita a un botta e risposta poco dopo la mezzora. Mentre di quel Bologna non ci sono più superstiti nella rosa attuale e l’allenatore era Guidolin, attuale mister dell’Udinese, in quella Juventus c’erano Gigi Buffon e Antonio Conte a battagliare per la conquista dello scudetto numero 26.
Tanto il precedente dell’anno scorso quanto quello del 2002 non sembrano altro che “omaggi” al primo successo della Juventus sul Bologna, datato 9 novembre 1924 e verificatosi al campo di Corso Marsiglia. Un altro 2-1, con gol del bianconero Pastore, pareggio del rossobu Genovese al minuto 85 e sigillo conclusivo di Rosetta 60 secondi dopo…