BCR23EC2012_p84Hk8Kd copy

Juventus - Lecce | La Sintesi

SHARE
Juventus - Lecce | La Sintesi
Juventus - Lecce | La Sintesi
Juventus - Lecce | La Sintesi

Le firme di Paredes e Vlahovic portano alla Juve tre punti importantissimi nel caldo pomeriggio dell'Allianz Stadium: due a uno al Lecce.

INIZIO THRILLING

Il match inizia col brivido per i bianconeri, non privi di qualche sbavatura nei primi minuti. Il Lecce inizia convinto e dopo due minuti è in gol, con Ceesay che sfrutta una palla messa in mezzo da Oudin e supera Szczesny. C'è però off-side e la Juve respira.

Respira e piano piano inizia a prendere metri di campo: all'ottavo Bonucci cerca Kostic che al volo cerca l'eurogol di pallonetto ma non inquadra la porta.

IL PRIMO DI PAREDES SBLOCCA LA JUVE

Al minuto 15 la prima svolta della partita: gran punizione di Paredes che supera la barriera e si insacca: è il primo gol per Leandro, è una bella gioia per il pubblico dell'Allianz Stadium. I bianconeri giocano ora più leggeri grazie al vantaggio acquisito, e potrebbero raddoppiare al 25' - anzi, lo fanno - con Miretti, che al volo capitalizza un super asisst dal limite con tanto di "scavetto" di Fagioli, ma c'è off side.

Occhio al Lecce, però, che è vivo e presente e poco prima dell'azione appena raccontata va vicino al raddoppio ancora con Ceesay, che manca di pochissimo l'aggancio a un cross dalla destra.

Al 32' un brutto momento per i bianconeri: De Sciglio esce in barella per un infortunio pare al ginocchio e viene sostituito da Cuadrado.

AGGANCIO E NUOVO SORPASSO

Forse scossi dall'episodio, i bianconeri subiscono anche il gol del pari: lo segna Ceesay che trasforma alla perfezione al 37' un rigore concesso per fallo di mano di Danilo. Potrebbe essere una fase estremamente favorevole per la Juve, ma ci pensa Vlahovic, che torna al gol con una giocata alla Vlahovic: girata di prima intenzione un passo dentro l'area, palla nell'angolino e giustissimi abbracci per DV9.

La Juve va al riposo avanti, e si prepara a gestire la ripresa per portare a casa tre punti importantissimi: alla ripresa delle ostilità subito Miretti, oggi molto attivo, rinnova il suo duello con la difesa leccese, facendo rimediare un giallo a Umtiti. Ancora Mire, al 49' con un'occasionissima sottoporta, conclusione e colpo sicuro da pochi metri che si spegne sul fondo.

LA JUVE C'E'

I bianconeri, insomma, ci sono, di testa e di gambe, e cercano a più riprese il gol del 3-1, sfiorandolo ancora al 63' con Danilo, che di testa colpisce il palo. Col passare dei minuti il primo caldo su Torino si fa sentire, calano i ritmi, il Lecce prova a uscire ma l'unico vero brivido la Juve lo vive al 79', quando Szczesny deve tornare a essere Supertek per dire no prima a Ceesay di testa, poi a Baschirotto sul tap-in, entrambi da brevissima distanza. Rispondono, i bianconeri, quasi subito, con Kostic, che cerca di chiudere il match con un diagonale da sinistra all'83'.

Sono questi gli ultimi sussulti di un finale in cui c'è anche da segnalare un buon ingresso in campo, per qualità e palloni giocati, di Pogba, ma soprattutto, ciò che maggiormente conta è che la Juve vince, è momentaneamente seconda in attesa della Lazio e va ad affrontare con serenità la partita di domenica a pranzo a Bergamo.

JUVENTUS-LECCE 2-1

Reti:: 15′ Paredes (J), 37′ Ceesay rig. (L), 40′ Vlahovic (J)

Juventus: Szczesny – Bremer (87′ Gatti), Bonucci, Danilo – De Sciglio (32′ Cuadrado), Fagioli, Paredes (87′ Locatelli), Miretti (73′ Pogba), Kostic – Di Maria (73′ Chiesa), Vlahovic. A disp. Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Milik, Kean, Rugani, Soulè, Iling-Junior. All. Massimiliano Allegri.

Lecce: Falcone – Baschirotto, Romagnoli, Umtiti, Pezzella (71′ Ceccaroni) – Gonzalez (60′ Di Francesco), Hjulmand (89′ Voeklerling P.), Maleh (60′ Blin) – Oudin, Ceesay (89′ Colombo), Banda. A disp. Bleve, Brancolini, Tuia, Helgason, Gendrey., Cassandro. All. Marco Baroni.

Arbitro: Fourneau

Ammoniti: Paredes, Bremer (J), Umtiti, Pezzella (L).

Potrebbe Interessarti Anche