26 settembre 2023
La Juve si lascia subito alle spalle Reggio Emilia, capitalizza al meglio il gol di Milik nella ripresa e con una gara attenta e ordinata porta a casa tre punti fondamentali per classifica e morale.
BUON INIZIO
Partenza arrembante dei bianconeri, che nei primi minuti cercano di dare un'impronta al match. Il Lecce resiste a questa prima folata juventina senza pericoli e si riorganizza: la partita diventa più equilibrata, "rotta" di tanto in tanto dalle iniziative degli uomini di Allegri, che questa sera mette in campo dal primo minuto Milik, Cambiaso e Rugani.
La squadra salentina è ben organizzata e legge bene spazi e movimenti in difesa, e gli unici due tentativi verso la porta nelle prime fasi di gioco sono una conclusione di Chiesa (out) e una di Milik (centrale) entrambe da fuori area.
FOLATE ED EQUILIBRIO
Dopo il ventesimo la Juve accelera di nuovo, ci prova per vie laterali, a destra e a sinistra, porta più di un grattacapo alla difesa leccese che spesso libera in grande affanno e la sensazione è che qualche spazio buono possa liberarsi: al 27' Chiesa si infila proprio in uno di essi, trovando il tempo per lo spunto improvviso, un rasoterra in diagonale da sinistra che sibila qualche centimetro a lato della porta di Falcone.
Seguendo il copione che è poi quello dell'intero primo tempo, anche in questo caso non si tratta dell'anticamera del gol bianconero, perchè gli ospiti si riassestano di nuovo, e riprendono a fare possesso.
Anche la fase finale del primo tempo è improntata all'equilibrio: Falcone vola a liberare coi pugni una punizione di Fagioli, prima che diventi una palla gol, ed è l'unico sussulto fino al fischio che manda le squadre al riposo.
RIPRESA, MILIK LA SBLOCCA
Il secondo tempo si apre con un Lecce che pare cercare la convinzione per mettere in difficoltà la retroguardia bianconera, ma la zampata, invece, ce la nette verso il quarto d'ora MIlik, che trova la deviazione decisiva a un passo dalla porta a sbrogliare un'azione insistita partita per vie laterali da destra.
Uno a zero.
FASE FINALE CON JUVE IN CONTROLLO
I bianconeri non affondano il colpo del KO, sebbene al 74' l'asse Kostic-Chiesa da sinistra produca un momento di panico nella difesa leccese, che riesce però in qualche modo a stoppare l'incursione verso il centro dell'area da parte di Fede. Intanto, il Lecce rimane in dieci per l'espulsione di Kaba nel recupero, la Juve controlla piuttosto agevolmente (anche in parità numerica), sfruttando al massimo un gol che, di fatto, vale oro.
Adesso si pensa alla difficile trasferta di domenica con l'Atalanta.
JUVENTUS - LECCE 1-0
Rete: 57’ Milik (J).
Juventus: Szczesny; Rugani (dal 26’ st Gatti), Bremer, Danilo; McKennie (dal 41’ st Weah), Fagioli (dal 41’ st Miretti), Locatelli, Rabiot, Cambiaso (dal 26’ st Kostic); Chiesa, Milik (dal 32’ st Vlahovic). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Huijsen, Nicolussi Caviglia, Yildiz, Iling Junior. All.: Allegri
Lecce: Falcone; Venuti (dal 18’ st Gendrey), Pongracic, Baschirotto, Dorgu; Blin (dal 37’ st Piccoli), Ramadani (dal 23’ st Kaba), Oudin (dal 18’ st Rafia); Almqvist, Strefezza (dal 18’ st Sansone), Krstovic. A disposizione: Brancolini, Gallo, Touba, Listkowski, Faticanti, Samek, Gonzalez, Berisha, Corfitzen, Burnete. All.: D’Aversa
Arbitro: Giua.
Ammoniti: Chiesa, Rabiot (J), Ramadani, Rafia, Krstovic (L).
Espulsi: Kaba (L)
