Massimo Brambilla

Juventus Next Gen-Sestri Levante, intervista a Massimo Brambilla

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Juventus Next Gen-Sestri Levante, intervista a Massimo Brambilla
Juventus Next Gen-Sestri Levante, intervista a Massimo Brambilla
Juventus Next Gen-Sestri Levante, intervista a Massimo Brambilla

La Juventus Next Gen, dopo la vittoria contro la Torres ha raggiunto quota 8 risultati utili consecutivi in campionato per la prima volta nella sua storia. Un traguardo importante, figlio del continuo lavoro e della costante crescita del gruppo allenato da Massimo Brambilla che è partito proprio da questo tema nella sua consueta intervista della vigiliamercoledì 14 febbraio 2024, alle ore 18:30, la Next Gen ospiterà nel turno infrasettimanale il Sestri Levante – prima di spaziare su diversi altri temi.

«Oltre alle prestazioni, che non sono mai mancate in questo campionato, sono arrivati una serie di risultati consecutivi assolutamente non scontati, soprattutto in Serie C. In questo momento abbiamo trovato questa continuità che ci ha dato anche un po' di tranquillità in più e chiaramente si lavora anche meglio. L'ultima vittoria ottenuta, quella contro la Torres a casa loro, è la conferma di quanto ho detto. Siamo cresciuti tanto perchè all'andata una partita come quella di sabato (10 febbraio 2024, ndr) non l'avremmo portata a casa. Non dobbiamo fermarci perchè mancano ancora tantissime partite e il difficile come ho detto ai ragazzi arriva adesso. Dobbiamo portare avanti la consapevolezza di poter fare risultato contro chiunque, deve essere la nostra spinta in più».

Il miglioramento, in termini di punti ottenuti, è la naturale conseguenza di un livello di maturità più alto rispetto alla prima parte di stagione, come è normale che sia con una squadra così giovane.

«Rispetto al girone di andata è indubbio che la squadra sia diventata più matura. I ragazzi hanno fatto esperienza e alla loro età è molto importante e penso che sia questa la più grande differenza rispetto alla prima parte di stagione dove in alcune situazioni abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato. Ci sono stati momenti all'interno delle partite giocate che non siamo riusciti a sfruttare a nostro favore, ma ci sono serviti per crescere e limitare determinati tipi di errore. Poi, chiaramente, il non avere impegni ravvicinati ci ha aiutato a lavorare meglio, con più serenità, e il filotto di risultati positivi ci ha ulteriormente agevolati in questo senso».

Ora, per i bianconeri, arriverà il primo turno infrasettimanale di questa seconda parte di campionato.

«Per la prima volta in questo girone di ritorno affronteremo un turno infrasettimanale, ma siamo pronti. Siamo altresì consapevoli che non sarà una partita semplice quella contro il Sestri Levante, una squadra che è in salute e in fiducia perchè – come noi – ha ottenuto risultati importanti. Scenderanno in campo due squadre che se la giocheranno sapendo dell'importanza e del valore che avrà questo risultato. Noi vogliamo prolungare la nostra striscia positiva, ma per riuscirci servirà una prestazione di livello assoluto da parte nostra».

Next Gen, ma non solo. Mister Brambilla si è soffermato anche sull'esordio con la Prima Squadra, in occasione di Juventus-Udinese di lunedì 12 febbraio, di Leonardo Cerri.

«L'esordio di Leonardo (Cerri, ndr) in Prima Squadra ci ha resi felici, nonostante l'epilogo del match. Per noi è importante preparare questi ragazzi dal punto di vista fisico e mentale nel momento in cui dovessero essere chiamati in Prima Squadra. Da parte loro c'è sempre grande predisposizione al lavoro e quando vengono premiati siamo tutti molto contenti».

Poi, in chiusura, un messaggio per Fabrizio Poli, infortunatosi in occasione del match contro la Torres. 

«Innanzitutto facciamo un grande in bocca al lupo a Fabri (Poli, ndr) perchè è indubbiamente un infortunio pesante il suo, ma è un infortunio dal quale si può recuperare senza problemi. L'augurio è che possa tornare a giocare il prima possibile. Noi chiaramente perdiamo un giocatore importante, il nostro capitano. Poli è un giocatore di esperienza, dentro e fuori dal campo, di conseguenza dovremo tutti responsabilizzarci maggiormente cercando di dare qualcosa in più per sopperire alla sua assenza».

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