30 novembre 2016
Trasformare la delusione per la partita contro il Genoa in uno stimolo, che porti di evitare gli errori commessi domenica e spinga la squadra a ripartire immediatamente con il giusto piglio. È con questa mentalità che la Juve è tornata al lavoro dopo la gara di Marassi ed è con questa mentalità che si prepara ad affrontare sabato l'Atalanta: «Tutti sappiamo che dovevamo giocare meglio specialmente i primi 30 minuti. - sottolinea Sami Khedira ai microfoni di Sky Sport - Ne abbiamo parlato, abbiamo analizzato la partita con il Mister e abbiamo ripreso ad allenarci per ricominciare a vincere».
La sconfitta di Genova, come quelle contro Inter e Milan, è arrivata dopo un turno di Champions, ma questa è l'unico punto in comune: «Sono state tutte partite dure, ma nelle altre due avevamo giocato meglio, quella di domenica è stata differente. Ogni tanto però, in una stagione, può capitare una caduta e può servire a ricordare che è necessario lavorare ancora più duro per migliorare. Gli infortuni? Ci dispiace per Bonucci e Dani Alves, ma siamo felici del ritorno di Dybala. Paulo ha grandi capacità ed è un giocatore molto importante per noi, sui calci piazzati, per esempio, ma anche chi ha giocato nelle ultime settimane, come Mandzukic, ha fatto molto bene».
Insomma, Khedira non cerca alibi. Inutile cercare giustificazioni nel calendario fitto, negli infortuni o nel modulo. Quello che conta è la mentalità con cui si affronta ogni sfida: «Chiaro, a e volte si deve cambiare, anche per sorprendere gli avversari, che altrimenti sanno come affrontarti, ma il calcio è calcio, non conta lo schema. Sebbene sia una grande qualità riuscire a vincere anche quando non si gioca al massimo, sappiamo benissimo di dover migliorare e vogliamo farlo. Abbiamo gli uomini per giocare con tutti gli schemi e il mister sa bene cosa fare».
La Juve è pronta a ripartire anche contro un osso duro come l'Atalanta, una delle squadre più in forma del campionato: «È un avversario duro, che non molla mai per 90 minuti, sono forti e hanno una grande mentalità. Sognano di ripetere l'impresa del Leicester? Possono farcela, certo ma anche noi abbiamo i nostri sogni e sabato il nostro obiettivo è vincere e per farcela dovremo giocare al massimo per 90 minuti. Giocheremo in casa, e in questo momento è un bene, ma dovremo essere preparati mentalmente e fisicamente, perché sarà un match molto duro. Siamo una grande squadra e dobbiamo dimostrarlo in campo. Sempre».