29 novembre 2013
Non ha ancora mai pareggiato in trasferta l’Udinese edizione 2013-14, che lontano dal Friuli ha un ruolino di marcia negativo, evidenziato da 5 sconfitte (4 delle quali consecutive) e un solo successo.
L’esordio è avvenuto all’Olimpico con la Lazio e dopo 16 minuti i bianconeri erano già sotto di due reti. Allo scoccare dell’ora di gioco Muriel ha riaperto le speranze, ma al di là del possesso palla che ha visto una situazione di equilibrio, l’Udinese non è riuscita a sviluppare la pericolosità sufficiente per raggiungere il pareggio.
Contro il Chievo la partita si è incanalata subito bene con la rete di Maicosuel dopo appena 2 minuti, ma prima ancora che si arrivasse al riposo Pellissier e Rigoni avevano capovolto la situazione.
Una doppietta di Denis, con un centro per tempo, ha sancito la terza sconfitta, la più pesante delle cinque maturate finora.
E anche a San Siro, contro il Milan, il quarto stop ha coinciso con un approccio negativo. La rete di Birsa, infatti, che ha deciso la sfida, è maturata pure in questo caso nei primi 45 minuti.
Con il Sassuolo sono arrivati gli unici 3 punti guadagnati in trasferta sui 16 complessivi. A funzionare è stata la coppia gol: Di Natala dal dischetto e Muriel, autore dell’1-2 definitivo dopo il momentaneo pareggio di Zaza.
Infine, a Catania si è tornati al copione che vuole l’Udinese sconfitta quando va all’intervallo sotto. Il rigore trasformato da Maxi Lopez è bastato ai siculi, nonostante nella ripresa vi sia stata una reazione buona da parte degli ospiti.
