21 ottobre 2017
Una trasferta storicamente significativa, quella di Udine, che adesso assume un’importanza particolare, dopo le ultime due partite in campionato. Lo sa bene Mister Allegri, che anticipa in conferenza stampa i principali temi della sfida.
«A UDINE IN UN MOMENTO DELICATO»
La partita contro l’Udinese storicamente arriva in momenti particolari, e lo è anche questo, sia per noi che per loro. L’Udinese è in cerca di punti e giocherà in un modo fisico, ma ha anche buone individualità dal punto di vista tecnico. Noi dobbiamo fare i tre punti, essere all’altezza e giocare in modo molto più attento del solito».
IN 19 IN FRIULI
«Ci si va come ai vecchi tempi – scherza il tecnico – Con 16 giocatori di movimento e 3 portieri. Non ci saranno Matuidi che nel corso della rifinitura ha avuto un risentimento ai flessori, e Sturaro, che non credo abbia nulla di serio, ma si valuterà nei prossimi giorni. Sono momenti della stagione, quando ci sono infortuni bisogna giocare ancora di più da squadra, raccogliendoci e facendo di necessità virtù».
Ma ci sono anche le buone notizie: «Intanto è tornato Pjanic, Marchisio è convocato, De Sciglio da lunedì sarà col gruppo, Howedes procede bene e Pjaca metterà minuti con la Primavera».
IN CAMPO DOMANI…
«Posso dire che ci saranno Buffon e Rugani, al 99% Chiellini e su Douglas Costa devo decidere domani. Ripeto, è un momento delicato, abbiamo lasciato qualche punto per strada, alcuni giocatori devono trovare la migliore condizione: dobbiamo tirare avanti al meglio in queste settimane, poi da novembre, dopo le Nazionali, staremo insieme di più e lavoreremo senza interruzioni».
LE AVVERSARIE
Conferma Allegri: «Napoli e Inter, che ci sono davanti, stanno facendo benissimo. Il Napoli conferma, da adesso anche in Europa, quel che di buono si dice da anni, mentre l’Inter è solida e prende pochi gol. Saranno avversarie che avremo fino alla fine, insieme anche a Milan e Lazio, anche se penso che lo Scudetto sarà una lotta a tre. Intanto spero che nello scontro diretto pareggino, anche se ovviamente noi dobbiamo vincere…»